FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] Gesù (non più esistente), un dipinto (non identificato) con la Morte di s. Alessio sopra la porta dell'omonima chiesa (distrutta).
anche da L. N. Cittadella (1868), che contesta la presunta data di nascita (1650) proposta da C. Cittadella (1783), ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] 1848 si rese latitante; il 20 ag. 1853 era condannato a morte in contumacia dalla Gran Corte criminale di Salerno. Nel maggio del a Napoli il 21 marzo 1864.
Fonti e Bibl.: Sulla presunta appartenenza del B. ai "Figliuoli della Giovine Italia" e sui ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] B., ove anche il gusto del particolare si perde dietro la presunta (e malintesa) altezza del dettato, e dove è molto difficile . XXXIII. 10 dell'Archivio Gonzaga, fra le poesie in morte di Francesco. È ancora un documento di eloquenza fredda e ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] dell'attività del Carpani. Ignota è anche la data della sua morte.
La personalità culturale del C. non sembra di grande statura: particolare il secondo testo si occupa di un'operetta presunta aristotelica su questo argomento, di cui sono messe in ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] Bibliothecae plutei... et magnificentissime erecta Templi fornix". Dopo la sua morte - conclude la biografia - videro la luce le sue più verosimile la semplicità dell'autore, la sua presunta indifferenza verso i valori formali, che tuttavia non ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] dei Turchi, nemici di Venezia e del sultano. L'improvvisa morte del Diedo nel febbraio del 1490 non arrestò le trattative: esse 1498.
Il Sansovino e il Foscarini, accennano a una presunta attività del B. come cronista ufficiale della Repubblica di ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] alcun ricordo di sé, fino al 21 ag. 1357, quando, per la morte del vescovo Biagio, suo omonimo, il G. fu creato dal papa presule di Clusinensis": il G. doveva essere era già morto quindi nel 1388 - data presunta dell'epistola - e non doveva avere mai ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] di mons. C. Ranzoni, professore di storia naturale all'università. Morto questo nel 1841, l'anno seguente il B. venne nominato suo solidi.
Nel 1865 il B. pubblicò un'opera sulla presunta origine dell'uomo dalle scimmie (Les singes et l'homme ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] consacrò il resto della sua attivìtà, svoltasi fino alla morte in assoluta tranquillità di vita e di spirito: "sempre della Metropolitana di Napoli, in cui è discussa la presunta origine greca della Chiesa napoletana: Votum pro rei veritate in ...
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VIOLA, Dino
Enrico Maida
Italia. Aulla (Massa-Carrara), 22 aprile 1915-Roma, 19 gennaio 1991
Laureato in ingegneria industriale, fu presidente della Roma dal 16 maggio 1979 fino al giorno della sua [...] . Nel 1985 Viola fu coinvolto in uno scandalo per presunta corruzione dell'arbitro francese Vautrot, che aveva diretto la La moglie Flora, subentrata nella presidenza della Roma dopo la morte di Viola, è rimasta a capo della società fino alla ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...