Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] consenso esplicito dell'individuo e per un fine terapeutico (eventualmente cognitivo), o con il suo consenso presunto, in caso di impedimento o dopo la sua morte. All'origine di ogni utilizzazione del corpo umano o di una parte del corpo umano, vi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] parola irritabilitas. Egli accentuava, forse erroneamente, la presunta novità terminologica con l'intento di rimarcare come la nervosa. La prima era descritta come debole, sopravvivente alla morte, endogena, ma non esclusiva dei muscoli. La seconda ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] di trasformazione ai quali vanno incontro le ossa dopo la morte (tafonomia) e come queste si accumulino in depositi sedimentari tra 10,0 e 13,5 milioni di anni fa. I fossili di presunti Ominidi risalenti al periodo compreso tra 7,0 e 4,5 milioni di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] fornite notizie dettagliate sulle dimensioni e l'età presunta della cavia, quindi viene descritto l'esperimento con II di Prussia di concedere che i criminali condannati a morte fossero sottoposti a studi tossicologici e di fisiologia umana, dall ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] erano sufficienti per spiegare una differenziazione così marcata da presunti progenitori comuni. Per i neri si prospettava, di cui fu segretario fino al 1880, anno della sua morte. Poiché le autorità politiche erano sospettose nei confronti di questa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] a Diderot il Supplément au voyage de Bougainville (iniziato nel 1772 e pubblicato dopo la sua morte) in cui l'autore utilizzò la presunta libertà dei costumi polinesiani come argomento contro la morale religiosa europea.
In tutto questo l'inventario ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] importanza rilevante non soltanto all'identificazione, ma anche alla presunta genesi dei nucleoli e dei nuclei. Spetta alla generazione costituitasi, avrebbe segnato l'isolamento e quindi la morte delle parti elementari.
Nel trattato intitolato On the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] coltivò come molti altri giovani triestini gli ideali irredentisti. Alla prematura morte del padre si trasferì con la madre a Firenze, dove nel cellule (si veda l’articolo Sulla presunta partecipazione dei condriosomi alla differenziazione cellulare, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...