CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] , dove sostanzialmente languivano gli studi latini, dopo la morte precoce del valentissimo Tamagni e prima che desse il meglio di filologia del '99, in nota a un articolo Sul presunto cinismo di Orazio, cioè sul "relicta non bene parmula", ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] della sua età si dice nel documento del 1512 sia rispetto alla presunta data della nascita, da collocarsi, come si è detto, intorno le notizie sulla sua vita. Non è noto l'anno della morte, avvenuta probabilmente a Mantova.
Fonti e Bibl.: P. Canal, ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] epico (la Spagna racquistata), che aveva momentaneamente interrotto per la morte del committente e impegni di lavoro.
Il poema fu poi ripreso e il sistema etico cristiano - come la presunta rappresentazione dell'"uomo sotto la tirannide del senso" ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] ' Conti [5 apr. 1512] in Mazzuchelli).
Incerta è la data della morte del C., posta dal Vossius e dallo Zeiller al 1519; ma secondo il era ancora vivo il 4 settembre del 1523 (presunta data della Epistola ad Franciscum Arigoneum equitem doctissimum ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] del fanese e infine compianta in un sonetto composto per la sua morte (1735).
Forse tramite lo Stuart il C. entrò in rapporti di in senso discorsivo, più largamente convincente, alla presunta semplicità dell'Arcadia. Per quanto riguarda, infine, ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] Spagna a far fortuna. Solo al momento di maritare la presunta figlia, Vesufilo verrà a scoprire con sollievo la verità, contenzioso giunse al Consiglio di giustizia, il G., prossimo alla morte, si pentì della sua risoluzione e chiese al duca Ercole ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] del 1638, a causa della scoperta di una presunta congiura intesa a far entrare in Torino il dalla prima moglie e sette dalla seconda), dei quali soltanto tre sopravvissero alla sua morte, avvenuta a Torino il 26 sett. 1673.
Fonti e Bibl.: A. Tassoni, ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] delle donne. L'autrice osserva infatti che la presunta inferiorità della donna rispetto all'uomo non è frari minori presso S. Rocco.
A otto anni di distanza dalla sua morte, i figli ed il Doglioni pubblicarono il volume Il merito delle donne (Venezia ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] riesumazione tardiva, a due secoli di distanza dalla sua presunta composizione, hanno reso cauti i posteri riguardo all'operazione La gola e 'l sonno; e l'ultimo celebra la morte della stessa rimatrice, sicché il Crescimbeni ha collocato la fioritura ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] i propri limiti retorici, ironizza, d'altro canto, sulla presunta libertà della poesia irregolare. Ciò considerato, è meno esterno sono quasi nulle: non resta che una testimonianza sulla sua morte, forse avvenuta a Pavia dopo il 1564, e un epitaffio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...