BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Giacinto.
Frattanto a Genova, il 3 febbr. 1826, alla morte di L. Carbonara, venne nominato presidente reggente del Senato e Il loro proposito era quello di neutralizzare la sua presunta influenza anticostituzionale sull'animo del re, al quale - ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] non fece altro che rimproverare l'ex collaboratore della sua presunta infedeltà. Il mancato saldo impedì all'I. di acquistare per esempio, è lui a fornirci le circostanze e la data della morte di Niccolò d'Este nel settembre 1476. L'I. non manca ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] punitive contro i Riminesi a motivo di una vera o presunta cospirazione, le quali furono revocate da Giovanni XXII nel settembre Angioini contro la Sicilia. Il 15 maggio 1325fece testamento. La morte lo colse lo stesso anno o nei primi Mesi dell'anno ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] iniziato nel 1075. In esso, l'ultimo avvenimento databile è la morte di papa Gregorio VII, avvenuta nel 1085, cui segue il racconto disponibili ma oggi non sarebbero più conservati: una presunta Chronica attribuita a Dazio, vescovo milanese del VI ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] di Creta, nel 1278-80 e nel 1282-83, e nell'isola trovò la morte nel 1283; fu sepolto nella chiesa di S. Marco di Candia. Il G. di liquidare un doge ormai ingombrante - vera o presunta che fosse la sua partecipazione alla congiura - perché esponente ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] serie di interpretazioni romanzesche. Si è parlato di una presunta rivalità amorosa fra il Pigna e Torquato Tasso: da cfr. Lazzari, ibid., pp. 31-32). Giunse fino in punto dì morte, ma si riprese. È però evidente, dal tono del dispaccio del ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] avvenne anche ai vertici della diocesi, che, con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti, cardinale I, c. 166r), forse alludendo all'episodio della presunta visione del 1560, forse alla durezza dei procedimenti inquisitoriali ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] al padre. È avvertibile nel fulmineo ordine ducale l'ombra della gelosia per una presunta simpatia di L. nei confronti dell'Oddi; L. appare come indifesa - specie dopo la morte, il 13 dic. 1602, della suocera Vittoria Farnese, che aveva convinto suo ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] dirette, nell'intercessione a loro favore del re di Francia.
Alla morte di Clemente VII (settembre 1534) Roma divenne la base delle Aguilar, rappresentante imperiale a Roma, sulla sua presunta partecipazione a un complotto per uccidere l'imperatore ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la presenza feconda del Grote, sia nel contestare la presunta immoralità e corruzione dell'Atene democratica, sia nel difendere ad ispirare con l'esempio, se non con l'opera, fino alla morte, avvenuta in Firenze il 6 apr. 1921.
Resta sua ultima, per ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...