GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] le voci fomentate da Firenze su una presunta incapacità del figlio Vincenzo.
Questo secondo LXIV (1996), pp. 135-165 passim; R. Severi, "Mantova porto bramato". Viaggio, morte e fama di James Crichton, scozzese, in Quaderni di Palazzo Te, 1996, n. 3 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] poi contestato o deplorato, proemio, i cento anni dalla morte di Silla alla morte di Au' gusto: e sono, in sostanza, una , massime La tragedia della pace (Milano 1923). Il presunto "francofilo" si battè contro la politica delle riparazioni e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , non tanto per il suo classismo quanto per una presunta smania di protagonismo) e di orientarne gli elementi di mira la neutralizzazione delle spinte centrifughe insorte soprattutto dopo la morte del Cavour; in questo e per questo già da allora ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fra filologi, che verteva sull'esistenza, vera e presunta, di cantilene epico-liriche composte dai contemporanei di ventidue anni di vita. Il fallimento del suo tentativo e la sua morte (e siamo appena nel 1002) aprono la strada alla "più terribile ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 40), nella quale si parla di una sua presunta affiliazione alla carboneria, avvenuta durante il suo servizio a ., III (1898), pp. 354 s.; G. Sforza, Un fratello di Napoleone III morto per la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] modo della riesumazione del patriziato carolingio o di una presunta dignità antico-romana, non certo di una concessione bizantina , soprattutto fino a quando visse Marozia. Quest'ultima dev'essere morta, al più tardi, il 28 giugno 936; e quel medesimo ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] La notizia del Liber pontificalis (p. 208) relativa ad un presunto intervento di L. sul sepolcro di s. Agnese sulla via fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366, dopo la morte di Costanzo, in cui L. ottenne dalla delegazione orientale la condanna ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] da Giustiniano (553-554) portò all'alternativa tra la morte e il battesimo forzato (608), che fu poi adottata, più comodi: li si accusava di essere coinvolti nella presunta 'pugnalata alle spalle' inferta all'esercito tedesco altrimenti vittorioso ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] meridionale, contro la teoria delle razze e contro la presunta inferiorità della razza latina.
L'argomento delle razze verrà Il C. morì a Enna il 2 sett. 1921. La morte non interruppe il dialogo della Rivista popolare col fascismo. Questa continuò ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] rinnegamento della verità e della scienza in nome di un presunto "patriottismo". Perciò, quando nell'interesse dell'ex germanofilo Pais dal finir della prima guerra mondiale alla sua morte, se fu organica e benemerita e accademicamente fruttuosa ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...