Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] e per la politica razziale, in nome di una presunta razza ariana, che ebbe programmaticamente come primo e principale doganiere austriaco, H. frequentò a Linz la scuola tecnica fino alla morte del padre; quindi fu a Vienna, dove, disilluso nella sua ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] di espulsione dagli Stati sardi per la sua presunta collaborazione allo sfortunato tentativo insurrezionale di Milano Risorgimento ital., Feltre 1955; P.F.C. nel centenario della morte. Catalogo della mostra, Venezia 1955; E. Liburdi, Belfiore nella ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] Cost. Francia 1946; art. 94 Cost.), oppure la f. può essere presunta, restando salva, però, la possibilità di sfiduciare il Governo in carica (artt , sia pure col vincolo di trasmettere alla propria morte, laddove nella f. l’istituito è tale solo ...
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(fr. faux-dauphins) Locuzione con la quale, nella Francia rivoluzionaria, poco dopo la morte del delfino Luigi (secondo la versione ufficiale, avvenuta il 9 giugno 1795 a Parigi, nella prigione del Tempio), [...] arrestati, nei quali la passione dei realisti aveva identificato il decenne sovrano, che sarebbe riuscito a evadere dalla prigione. Il nome fu esteso anche a coloro che successivamente hanno sostenuto la loro presunta discendenza da Luigi XVII. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] vennero pronunciate non meno di 15.000 condanne a morte per motivi politici. Il terrore nazionalsocialista colpì, avrebbe dovuto essere di importanza cruciale alla luce di una presunta politica finalizzata al conseguimento dello 'spazio vitale' all' ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] o erano considerati appartenenti a razze diverse dalla presunta razza nazionale. Il razzismo e l'antisemitismo furono J. Rupnik, Paris 1995.
E. Galli della Loggia, La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] esperienza degli anni napoleonici la poco corroborante lezione della presunta necessità di non indulgere più a nessuno spirito di nel 1917 da Corrado Barbagallo (che la diresse fino alla sua morte nel 1952), dall’Anzilotti, da Ettore Rota e da Guido ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] tal modo per ogni coppia la nascita, il matrimonio e la morte dei genitori e dei figli. Si trattava di un lavoro di la firma dell'autore passerà, per così dire, da una presunta condizione di documento notarile, che conserva un anonimato di fondo, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] racconti si rivelano allora non concessioni a una presunta e mal individuabile "mentalità popolare", ma per questo priva di ampia diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Ora lo stesso de Vogüé, che nel I volume dell'edizione dell ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] pontefice non fece mai riferimento alla presunta donazione di Costantino. Invece Innocenzo III ff. 214vA e 236rA). Anche il canonista francescano portoghese Alvaro Pelagio (morto nel 1350) gioca con tale espressione: Alvarus Pelagius, De statu et ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...