Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] suoi Studi giuridici) nel 1933, pochi mesi prima della morte, avvenuta a Roma il 19 novembre 1933.
Il profilo scientifico cit., p. 14). La lotta era a favore di una (presunta) purezza del giuridico, con le sue irrinunciabili «forme», incontaminato ...
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Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] l’indegnità natura di pena, essa non trova fondamento nella presunta volontà del defunto, e, pertanto, non può che ai propri beni, destinati ad altri per effetto della sua morte: in questa prospettiva, la diseredazione è “funzionalmente tipica” e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] economia e diritto sociale», che dirige e anima fino alla morte. Dal 1933 è direttore del Centro di perfezionamento in scienze di giudice» (pp. 122, 94, 90). Alla (presunta) neutralità dello Stato liberale e alla sua (presuntuosa) rivendicazione del ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] ). La Cassazione ritiene che il coerede il quale, dopo la morte del de cuius, sia rimasto nel possesso del bene ereditario, può un diritto di credito, è proprio quello della loro presunta usucapibilità: secondo la Cassazione i titoli di credito sono ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Giovan Battista Gentile, nel desiderio di sottolineare la presunta coincidenza tra avvio e conclusione di un'esperienza politico preside nel 1674 e nel 1679 e poi, dal 1675 fino alla morte, fece parte della Giunta di marina.
Morì il 19 dic. 1681 nel ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] portarlo una seconda volta in prigione per una presunta complicità con gli organizzatori della fallita sollevazione genovese a lui caro tra diritto e letteratura, ma al momento della morte, sopraggiunta a Milano l'8 marzo 1904 a causa di una ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] ancora in vita.
Il 25 ott. 1362 il D. era morto, come risulta dal testamento del nipote e socio Cecchino "spetiarius".
di questo periodo riporta il suo nome.
Su una presunta attività poetica, che veniva ricordata soltanto perché in relazione ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] 1190, invase il giudicato, adducendo a pretesto una presunta illegittimità del potere di Pietro, che venne catturato e letto del giudice di «Càlari e Arborea» Guglielmo, che alla morte del padre (1214) divenne portatrice di titolo, trasmettendo le ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] diffamazione nell’ambito di un’indagine per presunta stregoneria. Coerentemente con gli indirizzi affermatisi Nell’ultima fase della vicenda, conclusasi con la condanna a morte del filosofo (febbraio 1600), Monterenzi rivestì invece un ruolo minore ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] dei controlli, era solito praticare sortilegi: un caso, dunque, di presunta magia.
Da due lettere (del 15 maggio 1725 e del 16 stipendio di 3000 lire annue), carica che detenne sino alla morte, avvenuta a Torino il 19 dic. 1750.
Sposatosi con Rosa ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...