JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] e ora sistemati secondo un ordine ideale, dalla lacerazione de La morte del padre alle dure esperienze de La famiglia povera, alla impossibile nazionale ferrovieri fascisti, di una sua presunta domanda di iscrizione al partito, dell'inserimento ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] È questa la sola testimonianza su questa sua presunta attività alla Curia pontificia, che dovrebbe essere stata sovrano lo aveva accolto come un naufrago, l'aveva consolato per la morte dei padre il giorno in cui, passando a cavallo per via Capuana, ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Lorenzo Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, non soltanto in qualità di rappresentante di Adria presso i 'inizio degli anni Settanta, ma l'ipotesi di una presunta rappresentazione nel 1561 o nel 1566 (a partire dalla didascalia ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] insegnamento o la scelta degli autori commentati, quanto la presunta licenziosità della sua vita privata e la sua rischiosa di insegnamento; qui risultava infatti residente al momento della morte, avvenuta nel 1520. Fu sepolto, in base ai dati ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la presenza feconda del Grote, sia nel contestare la presunta immoralità e corruzione dell'Atene democratica, sia nel difendere ad ispirare con l'esempio, se non con l'opera, fino alla morte, avvenuta in Firenze il 6 apr. 1921.
Resta sua ultima, per ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] ", è in realtà, con la presunta riprova dell'insufficienza fallimentare dell'indipendentismo repubblicano ; Storia dei Longobardi, ibid. 1847; La Repubblica di Milano dopo la morte di Filippo Maria Visconti, ibid. 1848; Mazzini e le sue utopie, Torino ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] incarichi amministrativi con il governo dei Carraresi.
Una sua presunta nascita padovana risulta erronea. Ebbe quattro fratelli, di nella tomba fatta costruire anche per il fratello Francesco, morto nel 1464. Nel 1778 il Collegio dei notai gli ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 19, 131; XVIII, pp. 100 s., [1863], pp. 100 s., e la presunta scoperta di O. Skutsch, Studia enniana, London 1968, p. 140), quantunque il toscano ex compagna fiorentina del dalmata, fino alla morte precoce del figlio tubercolotico, spentosi a ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] 1541 dal Nicolini da Sabbio, avente per soggetto una presunta visione dell'autore, nel corso della quale egli narra tratta de La verra antiga de Castellani,Canaruoli e Gnatti,con la morte de Giurco e Gnagni,in lengua brava, la cui edizione originale ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] è improbabile che abbia frequentato una scuola di grammatica. Alla morte del padre (1374), Buonaccorso fu inviato dai familiari a occuparsi di giustizia assieme al fratello Bartolomeo per una presunta rivelazione di segreti agli ambasciatori di re ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...