(USA 1955, 1956, Sentieri selvaggi, colore, 119m); regia: John Ford; produzione: C.V. Whitney/Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alan Le May; sceneggiatura: Frank S. Nugent; fotografia: Winton [...] i pochi italiani a difendere la qualità dell'opera ci fu Pietro Bianchi. Con le riedizioni (1961, 1966 e 1971) il giudizio (Brad Jorgensen), Antonio Moreno (Emilio Figueroa), Hank Worden (Mose Harper), Lana Wood (Debbie bambina), Walter Coy (Aaron ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] la nuova indipendenza degli indigeni e la scomparsa dei Bianchi. Uguale sfondo, in parte religioso in parte e al richiamo plurisecolare dei profeti. La tradizione ebraica considera Mosè come il primo p.; più tardi, nel periodo dei Giudici ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] il figlio Achille, nato dalla convivenza con la cantatrice Antonia Bianchi. Fra le numerose avventure amorose del P. questa è la 3 Arie variate sulla 4ª corda; Fantasia sulla preghiera del Mosè (4ª corda) e alcune altre opere di minore importanza. ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] ad aiuti: nelle scene della Circoncisione dei figli di Mosè e del Battesimo di Gesù è palese la collaborazione Pieve, un'Adorazione dei Magi nell'Oratorio di S. Maria de' Bianchi (1504). Nonostante la scena troppo affollata di figure, e l'espressione ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] Può essere dipinto (telone panoramico) ma può essere bianco, grigio o leggermente azzurro per simulare il cielo ( lampi ed arcobaleno applicando le invenzioni nella rappresentazione del Mosè di Rossini. Ciò fu ottenuto precisamente nel 1860 a ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di noi? Ti preghiamo: tralascia di ascoltare le preghiere dei bianchi già a lungo ascoltati da te. Basta, col dar loro Maori". La loro terra era la nuova Canaan. Geova, che a Mosè parlò dalla montagna, ai Maori parlava dalla cima del palo niu eretto ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] sentimento nazionale indiano, e ha eccitato la rivolta contro i Bianchi. Il profetismo è in questi casi una reazione di difesa I [III] Re, XVIII, 28). Anche prima, ai tempi di Mosè, la maniera come l'"indovino" (qōsem) Balaam agisce contro gli Ebrei ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] zone piatte; più rari, un color bruno, il nero, il bianco. Le figure virili sono rosse nelle parti nude; barba, capelli, , ebbe incarico di dipingere le mirabili statue del "pozzo di Mosè" nella badia di Champmol presso Digione (v. digione, XII, ...
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JACQUEMART, Jules
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e incisore, nato a Parigi il 3 settembre 1837, ivi morto il 26 settembre 1880. Le acqueforti di quest'artista sono fra le più belle e più personali [...] la finezza e la lucentezza delle tinte nere, la freschezza dei bianchi, il J. divenne un ottimo riproduttore degli oggetti d'arte, come , da J. Fyt; La Gioconda, da Leonardo, 1879; Mosè, da Michelangelo; un autoritratto, dal Rembrandt, ecc. Al Louvre ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] vitree; nei quali si riconosce un'iconografia cristiana (Mosè-Pietro che fa sgorgare l'acqua dalla rupe). Calza, Scavi di Ostia, v, Roma 1964, indice. Sarcofagi con i filosofi: R. Bianchi Bandinelli, in Boll. d'Arte, xxxix, 1954, p. 200 s., fig. 2-3 ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...