La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] forma non perché di cieli ve ne siano molti (il benedetto Mosè, lo sapete, ce l'ha insegnato), ma perché è idiomatico di Gregorio di Nissa. Analisi storico-religiosa, a cura di Ugo Bianchi, Milano, Vita e Pensiero, 1981.
Blumenthal 1978: Blumenthal, ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] raffiguranti la Nave condotta dagli apostoli Pietro e Paolo e Mosè che batte la rupe (Bovini, 1950), sono riconducibili decorate con vivacissimi smalti blu, verdi, rossi, rosa e bianchi, secondo la moda in voga nel periodo mamelucco, e identificate ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e dei coralli, i segreti dei tutori egiziani di Mosé, la natura impalpabile degli 'spiriti intermedi', né angeli né minmin): la più grande è lunga circa quattro centimetri, di legno bianco, e assomiglia a un osso; il guaritore la espelle dalla bocca ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] fondo di coccio pesto o lastrine più piccole di calcare bianco. (Tale interpretazione si è voluta dedurre dal fatto che scene bibliche quali quella di Giona e la balena, quella di Mosè che fa scaturire la sorgente, e via dicendo. Invece una cospicua ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Isacco; nel laterale destro, la Decapitazione di san Paolo e Mosè nel tondo. Nello scomparto centrale della predella, la Madonna col intervento di restauro ottocentesco ad opera di Gaetano Bianchi, che consistette soprattutto in pesanti integrazioni e ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] prima comparsa nelle catacombe, come nelle scene di Mosè nella cripta delle Pecorelle nelle catacombe di S. 5; alcuni degli strati superiori erano semplicemente mani di intonaco bianco. Le p. murali carolinge nella chiesa inferiore di S. Martino ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] su un carro rivestito d’avorio, tirato da cavalli bianchi e ornato di figure a rilievo; lo accompagnano quattro , la coppia di leoni che circondano Daniele, la roccia da cui Mosè fa sgorgare l’acqua. La resa delle figure è impressionistica, affidata ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il roveto ardente della volta della stanza di Eliodoro Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che si rivela La messa dell’uomo disarmato (1989) di Luisito Bianchi.
Sul secondo polo, e sulla scia di Asor Rosa («Nella fatto crocifiggere Cristo in buona fede, nel nome di Mosè. Sono idolatri del passato, tutto vorrebbero immutabile nella Chiesa ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] come l'ultimo profeta del Dio che si era rivelato ad Abramo, a Mosè e a Gesù, il quale, per i musulmani, è soltanto un profeta. aula, ma lui se ne sta lì, magari davanti al foglio bianco, e si dimentica del compito in classe. Così tutti pensano che ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...