LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] mentre a quello stesso periodo risale anche l'amicizia con Isidoro Bianchi, documentata da una lettera del 1771. Alla morte del Genovesi mosaica, ripreso poco prima da P.M. Doria. Mosè, in particolare, non era visto come personaggio ispirato da ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] soli, coro e orchestra.
Assieme alla compagna Carla Bianchi Weber (1914-2006), conosciuta negli anni Cinquanta, voce e suoni elettronici su nastro (1969). Tra le opere radiofoniche: Mosè, per soli, nastro magnetico, coro e orchestra (1963); Il dio di ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] a quello quantitativo dell’altro padre fondatore dell’analisi funzionale, Vito Volterra.
Nel 1889 venne insignito, con Luigi Bianchi, del premio Reale dell’Accademia dei Lincei. Assunse la direzione degli Annali di matematica nel 1918. Nel 1922 ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] Comerio del 1667 oppure quello di Giovan Battista Ferrari Bianchi (1676), nonché Ritratto dell'abate Boisot (Besançon, Girolamo nel deserto, Le tentazioni di s. Antonio, Davide e Mosè.
Al nono e all'ultimo decennio del XVII secolo risalgono le opere ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] palazzo di Campo Marzio; nel 1846 ottenne l'accessit con gratificazione e 25 zecchini d'incoraggiamento per il quadro Mosè, ancora bambino, calpesta la corona del faraone, presentato al concorso triennale e venduto l'anno successivo al collezionista ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di dedicarsi alla musica. Ebbe come maestro di canto E. Bianchi e studiò drammatica e mimica sotto la guida rispettivamente di G. a Malta, nel 1850, intepretò i ruoli di Oroveso e Mosé. Le Accademie filarmoniche di Roma, Firenze, Bologna, Torino, ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] del Tristano. Nel 1938 fu Polifemo nella Proserpina di Renzo Bianchi e Scarpia nella Tosca; nel 1939 fu Teseo nella Fedra ’apertura del Maggio Musicale nell’importante riesumazione del Mosè rossiniano (Faraone), direttore Vittorio Gui, con Tancredi ...
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posare (pausare; imperf. cong. I singol. posasse)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre per lo più come intransitivo (spesso con costrutto intransitivo pronominale), raramente [...] non posa, se non si raffronta, che interpretiamo, con il Bianchi e numerosi altri (già il Buti, Landino, Daniello, Venturi e stare ", in Pd XXXII 130 lungo l'altro posa / quel duca, Mosè, condottiero degli Ebrei, che " sta ", " siede " nella candida ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] Generazioni di Adamo) del rabbi Elia, figlio di Mosè Gallina (1554-56), trattato di chiromanzia e Annali ebreotipografici di Sabbioneta, Parma 1780, pp. 6, 28 s., 31; I. Bianchi, Sulle tipografie ebraiche di Cremona, Cremona 1807, pp. 8, 11, 17 ss., ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] ai vertici delle istituzioni cittadine, egemonizzate allora dai guelfi bianchi. Ma nel 1306 i neri presero il sopravvento e , Agazele, Serapione, Mesue Amec, Kiraudi, Rhazes e Mosé Maimonide. Cita inoltre in modo esplicito i pitagorici, Seneca ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...