FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] IV Esposiz. nazionale, Milano 1880, pp. 92 s.; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., I, Milano 1911, p. 112; G. Marangoni, MosèBianchi, Bergamo s.d. [1924], p. 113; Comune di Milano, La Gall. d'arte moderna. I dipinti, Milano 1935, 1, pp. 112, 217 ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] della galleria Vittorio Emanuele di Milano, collaborando con il pittore MosèBianchi da Lodi (omonimo del più noto monzese), nello studio del quale il giovane F. mosse i primi passi.
Dal 1877 al 1884 frequentò i corsi di pittura all'Accademia di ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] di Firenze, di sapore quasi impressionistico, e le Marine avvicinate dall'Accascina (1936) agli esiti del Ciardi e di MosèBianchi, forse fra le cose migliori del Cumbo. Dai pochi dati superstiti, il C. sembrerebbe configurarsi nel ruolo di pittore ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] caratteristiche egli è a buon diritto ricordato fra i naturalisti lombardi del secondo Ottocento, che, a partire da MosèBianchi, abbandonarono le chiuse aule accademiche e uscirono all'aperto per studiare direttamente la natura, e costituirono una ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] e di conoscere MosèBianchi, che nel 1899 ne era divenuto direttore. Gli interessi del C. scartarono però ben presto il campo della pittura, che pure continuò a praticare saltuariamente, per orientarsi verso quelli dell'illustrazione e della grafica ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] dei dipinti, Bergamo 1979, pp. 424 s.; M. Natale, in Museo Poldi Pezzoli Dipinti, Milano 1982, pp. 31, 174, tav. 444; MosèBianchi e il suo tempo. 1840-1904 (catal.), Milano 1987, pp. 260, 346; S. Rebora, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . fu devastata. Il 7 novembre furono deposti i recenti, imbelli priori bianchi, ed eletti i nuovi di parte nera; tornarono al governo i magnati delle loro competenze: qui reca infatti l'esempio di Mosè, che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] il poeta e che con lui si estinse era quello degli Alfieri Bianco, a cui fu conferito nel sec. XVII il feudo di Cortemiglia), (O gran padre Alighier), il Petrarca, Michelangelo e il suo Mosè, artefice eroe non inferiore all'eroe da lui ritratto, o ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che essa fa tutt'uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, collana Ricciardi (Decameròn, Filocolo, Ameto, Fiammetta, a cura di E. Bianchi, C. Salinari e N. Sapegno, Milano-Napoli 1952; Opere in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dipinse tre storie: le Prove di Cristo, le Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste nel 1503 il quadro è ricordato racchiuso in una grande cornice bianca. Pallade e il centauro era appeso sopra la porta che conduceva ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...