CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] Generazioni di Adamo) del rabbi Elia, figlio di Mosè Gallina (1554-56), trattato di chiromanzia e Annali ebreotipografici di Sabbioneta, Parma 1780, pp. 6, 28 s., 31; I. Bianchi, Sulle tipografie ebraiche di Cremona, Cremona 1807, pp. 8, 11, 17 ss., ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] navatelle laterali: al G. la Speranza (Collezione di disegni, tav. VII; Bradley, fig. 16), cui fecero seguito Aronne e Mosè, commissionati al G. e a Francesco Pozzi nel 1820 per il loggiato esterno antistante la cappella (Collezione di disegni, tav ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] la parentesi giordanesca rappresentata da Andrea Miglionico, da Michele Bianchi e dal De Matteis, il D. venne richiamato in s. Vincenzo Ferreri, una affollata Moltiplicazione dei pani e Mosè che fa scaturire l'acqua dalla sorgente.
Suo capolavoro può ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...