BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] per la Residenza di Würzburg, quattro storie: Sacrificio di Jefte, Mosè dinanzi al Faraone, Giudizio di Salomone e Rachele al pozzo. stesso B., e una Santa in estasi, incisa da Gaetano Bianchi nel 1730, Ina forse opera giovanile. Al B. si ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] volti, s'intonano grigi pallidi, lilla, violacei, rosagrigi, bianchi, velati di giallo, pallidi verdi acqua, permette di (a lacopo di Paolo e al maestro delle due storie di Mosè a Mezzaratta). Nella cappella di S. Giorgio sul sagrato del Santo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] trionfali, trainati da due unicorni quello di lei e da due destrieri bianchi quello di lui. Cupido è al timone di entrambi i carri. Il da Deut. 22, 23 e il nostro profeta non è certamente Mosè, autore del Deuteronomio.
96 O. Pächt, A. Campana, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Isacco; nel laterale destro, la Decapitazione di san Paolo e Mosè nel tondo. Nello scomparto centrale della predella, la Madonna col intervento di restauro ottocentesco ad opera di Gaetano Bianchi, che consistette soprattutto in pesanti integrazioni e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il roveto ardente della volta della stanza di Eliodoro Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Giacobbe; Gesù scaccia i mercanti dal Tempio e Mosè spezza le tavole della legge; nella lunetta al di sopra (catal., Roma, 1995-1996), Napoli 1995, pp. 82-85; E. Bianchi, in Santa Maria dei Servi tra Medioevo e Rinascimento. Arte superstite di una ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] al 10 agosto, giorno in cui si separò da Antonia Bianchi, che nel dicembre 1827 aveva ottenuto da lui un Rossini (la Sonata a preghiera «Dal tuo stellato soglio», 1818-19, dal Mosè in Egitto; «Non più mesta», 1819, dalla Cenerentola; I palpiti, ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] musica di P. Romani (30 maggio 1835), La selvaggia di A. Bianchi (21 giugno 1835) e Le nozze di Zeffiro di Taglioni, con e L'assedio di Corinto di Rossini; apparve in seguito in Mosè, Otello e Cenerentola di Rossini al teatro d'Angennes di Torino ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] parte della composizione è tratta dallo schema del Sacrificio di Mosè dello Stanzione, firmato, di Capodimonte. Un'altra testimonianza di Solofra, Avellino, collegiata di S. Michele, Congrega dei bianchi, 1636); la Deposizione (certosa di S. Martino, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] lat. 216 e 1905), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovo di Padova dal 1460, e ricordo di quelli nell'affresco con il Testamento di Mosè), congiunto all'attenzione per l'ultimo Antoniazzo (Antonio ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...