DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Facheris di Inzago e nella villa Silva a Cinisello, dove eseguì un Mosè salvato (Descrizione, 1855, p. 10). Agli anni fra il [catal.], 1983, p. 94), già attribuita a Isidoro Bianchi; il Gesù Bambino dormiente fra due putti dell'Accademia Carrara di ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] . A Guido rimasero la casa e la vaseria, i lavori bianchi, ossia i "compendiari", e alla veneziana, i lavori dozzinali cotti tre pregevoli piatti istoriati del Castello Sforzesco di Milano: il Mosè che fa scaturire le acque, il Marco Curzio che si ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] resa cromatica, condotto sul celeberrimo esempio del Mosè; il secondo, invece, consapevole esercizio quale figuravano anche dipinti e disegni autografi, toccò al nipote Ercole Bianchi, figlio della sorella Caterina.
Fonti e Bibl.: R. P. Ciardi ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] ibid., p. 325). Decorò con Storie della nascita di Mosè e Allegorie delle Virtù lo scalone di palazzo Visconti guardando Lorrain a Turner (catal., Milano), a cura di P. Biscottini - E. Bianchi, Cinisello Balsamo 2008, pp. 49-55; Id., G.A. P. pittore ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] il primo premio del Concorso Clementino, con un disegno raffigurante Mosè raccoglie i doni per la costruzione del tempio (Rudolph, 1989 ; ma ruotarono intorno alla sua bottega anche Pietro Bianchi, Placido Costanzi, William Kent, Jean-Baptiste Vanloo, ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] milanese (Pier Capponi; la Fiducia in Dio; "la madre di Mosè nell'atto di deporlo sul Nilo, più grande del naturale"), 1925), 2, pp. 70-81; 3, pp. 145-153; 6, pp. 388-393; L. Bianchi, I Gandolfi, Roma 1936, pp. 26, 84, 89, 99-101 e passim; F. Ulivi, ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] per la famiglia Corradini di Ravenna, modellò la statua Mosè fanciullo calpesta la corona del faraone, ed ebbe la realizzazione di un Presepio in stile robbiano per la signora Laura Bianchi di Siena. L’opera era stata commissionata a Dupré, che ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di e poi a Bologna: tra i suoi allievi fu il tenore E. Cesa Bianchi. Morì a Bologna il 17 sett. 1927.
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazz ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] collezione Pallavicini a Roma ed il Ritrovamento di Mose da poco ascrittogli, nella galleria del Louvre. et recentia illustrium virorum Mutinensium Monumenta, ms.; Tommasino de' Bianchi, detto de' Lancellotti, Cronaca modenese, V, Modena 1867, ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] mentre a quello stesso periodo risale anche l'amicizia con Isidoro Bianchi, documentata da una lettera del 1771. Alla morte del Genovesi mosaica, ripreso poco prima da P.M. Doria. Mosè, in particolare, non era visto come personaggio ispirato da ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...