MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Induno, sta Giovanni Carnevali detto il Piccio (1806-1873); questi ci conduce direttamente a Ranzoni, a Cremona, a MosèBianchi, a Cesare Tallone, a Emilio Gola, alla loro pittura impressionistica basata sul valore dell'ombra e della penombra, la ...
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Scrittore americano, morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura; nel 1955 il premio Pulitzer e il National Book Award (per A fable); [...] ivi 1965.
Traduzioni italiane: I negri e gli indiani, Milano 1960 (contiene: Scendi Mosè, Non si fruga nella polvere e alcuni racconti); I piantatori e i poveri bianchi. Le donne del Sud ivi 1961 (contiene: Assalonne, Assalonne!, Gli invitti e alcuni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . fu devastata. Il 7 novembre furono deposti i recenti, imbelli priori bianchi, ed eletti i nuovi di parte nera; tornarono al governo i magnati delle loro competenze: qui reca infatti l'esempio di Mosè, che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che essa fa tutt'uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, collana Ricciardi (Decameròn, Filocolo, Ameto, Fiammetta, a cura di E. Bianchi, C. Salinari e N. Sapegno, Milano-Napoli 1952; Opere in ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che si rivela La messa dell’uomo disarmato (1989) di Luisito Bianchi.
Sul secondo polo, e sulla scia di Asor Rosa («Nella fatto crocifiggere Cristo in buona fede, nel nome di Mosè. Sono idolatri del passato, tutto vorrebbero immutabile nella Chiesa ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , poiché la Genesi attesta che c’erano, prima di Mosè, uomini giusti che non conoscevano la Legge e che sono the Christians, in ᾿Αγαθὴ ἐλπίς. Studi storico-religiosi in onore di Ugo Bianchi, a cura di G. Sfameni-Gasparro, Roma 1994, pp. 221-235 ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di e poi a Bologna: tra i suoi allievi fu il tenore E. Cesa Bianchi. Morì a Bologna il 17 sett. 1927.
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazz ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...