MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] alla rappresentazione de La vestale di S. Mercadante nei panni di Publio; nella primavera del 1844, a Pavia, si esibì nel Mosè di G. Rossini; due libretti stampati a Palermo lo indicano come Giorgio in Elvira ed Arturo (I puritani) e nel ruolo ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] 304, 322 s.; Bertacchi, 1881, pp. 11, 222); tuttavia la produzione drammatica giovanile, salvo una presunta «rappresentazione sacra» (Mosè esposto; cfr. Lucchesini, 1825-1831, l. 6, p. 53), è pressoché sconosciuta. Nel 1633 sposò Penelope Orsucci (da ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] (S. Nersetis Clajensis opera in latinumconversa, Venetiis 1833, in due volumi; Eliseo,storico armeno del V secolo, Venezia 1840; Mosè di Korèn,storico armeno del V secolo, ibid. 1841, in cinque volumi), per i quali gli forniva abbondante materiale la ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] , avevano soggetti storico-biblici come quella presentata - in qualità di alunno dell'accademia - alla mostra borbonica del 1851, Mosè che difende le donzelle ebree (oggi dispersa). Subito dopo realizzava già un'opera più moderna, Nello studio del ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] suo corso. Nell'anno 1885, il B. ricevette dal comune di Biella la commissione di una grande statua di Mosè per la fontana monumentale della piazza del duomo. Lavorò a lungo a Torino eseguendo numerose opere, presentate nelle principali esposizioni ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] con Il birraio di Preston di Luigi Ricci fu seguito da numerose recite a Roma. Nel 1872 interpretò il ruolo di Sinaide nel Mosè di G. Rossini. L’esordio scaligero nel Freischütz di C.M. von Weber, il 1° sett. 1872, fu accolto da ottime critiche, che ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] corte d'Egitto e suoi sponsali con Sefora, eseguito nel 1684 (partitura manoscritta, ibid. 521, con il titolo Il matrimonio di Mosè); e La caduta di Adamo, testo di C. Nencini (partitura manoscritta, ibid. 518), eseguito nel 1683. Negli oratori del D ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] che, sino agli anni Quaranta, la portò nei maggiori teatri italiani e stranieri. Nel 1918 interpretò il ruolo di Anaide nel Mosè di Rossini, presentato al teatro Costanzi di Roma; vestì i panni di Aida al Lirico di Milano e replicò Il trovatore al ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] rabbi Mē'īr si rivolse al discepolo e parente rabbi Mosè Isserless di Cracovia, che in quel tempo aveva già iniziata fu l'ultima opera pubblicata in vita dal B. - della Mishnāh Tōrāh di Mosè ben Maimon, con le note di rabbi Mē'īr di Padova, a suo ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] Barbarossa (Bartsch, 1), datato 1535, firmato e contrassegnato dal monogramma "L.M.". A questa stampa sono da aggiungere altre due: Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia (Passavant, VI, p. 104) e La pace (Bartsch, XIV, 393, copia c).
È probabilmente ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...