Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] comunità. L'"invenzione" della sinagoga si deve secondo alcuni a Mosè, secondo altri a Geremia ed Ezechiele; ma mentre le rare a sud di Amman.
Chiamata dagli Arabi Wadi Musa (Valle di Mosè), Giuseppe Flavio (Bell. Iud., IV, 161) la identificò con ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] trattato contro le teorie delle sette pagane; importante fu nel medesimo periodo la storiografia (soprattutto Eliseo Vardapet e Mosè di Corene).
Dopo alcuni secoli relativamente poveri, il 10° sec. segnò una rinascita letteraria in connessione con il ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , pp. 78-82). Un possibile prototipo è stato anche individuato nel tabernacolo ebraico o tenda dell'arca dell'alleanza, che Dio ordinò a Mosè di costruire (Es. 26).La diffusione del c. inizia a Roma nel 4° secolo. Il primo c. di cui si ha notizia è ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] la mietitura. Sansone, nella sua prigione, gira la macina (Gdc. 16, 21); Rut spigola e batte l'orzo (Rt. 2, 15-17), mentre Mosè difende il bestiame delle figlie di Ietro (Es. 2, 16-17), Davide pascola le pecore (1 Sam. 16, 11), le greggi di Giobbe ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] (la nave guidata da Pietro e da Paolo; il piede, in riferimento al Salmo 119, 25), a temi genericamente salvifici (Mosè che batte la rupe), che ricorrono soprattutto nelle lucerne bronzee, create in analogia con la coeva produzione fittile, dalla ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] generalmente in costume orientale, stanno inginocchiate davanti alla roccia per berne l'acqua. Esistono affinità iconografiche col miracolo di Mosè e di S. Pietro (v. nuovo testamento).
b) Nella serie delle rappresentazioni con il toro si vede quest ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] . 5°), la chiesa conventuale di Qaṣr Iblīsū (sec. 5°), la chiesa est di Kseijbe, del 414, la chiesa dei Ss. Paolo e Mosè a Dār Qīṭā, del 418 (queste ultime due, opera, con altre, dell'architetto Markianos Kyris), nonché la basilica di Julianos a Brād ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] dall'Oriente, come la posizione frontale delle figure principali e la maggiore dimensione del protagonista (come per esempio il Mosè nella scena del passaggio del Mar Rosso, ecc.). La disposizione degli affreschi in tre registri, ciascuno dei quali è ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] un albero con due figure più piccole, i resti della raffigurazione di un carro con un cavallo, di dubbia interpretazione forse Mosè durante lo scontro con gli Amaleciti , infine una figura di palliato in trono e i resti di una figura ignuda (forse ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scene narrative è stato più volte sovvertito, ma si possono raggruppare cinque scene veterotestamentarie con episodi del ciclo di Mosè, Elia e Abacuc, dodici scene cristologiche culminanti in un'enigmatica Maiestas e un ultimo riquadro - forse extra ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...