Alfrico
C.R. Dodwell
Fecondo scrittore anglosassone nato intorno alla metà del 10° secolo. Nel 989 entrò a far parte come monaco della nuova fondazione benedettina di Cerne Abbas nel Dorset. Ad A., [...] copiata pedissequamente da modelli preesistenti.
La componente di originalità contenuta nell'opera è notevole e l'iconografia di Mosè con le corna ha origine proprio in questo particolare manoscritto. Le illustrazioni raffigurano la storia di Israele ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] le ceste di pani da moltiplicare o la tomba di Lazzaro, la coppia di leoni che circondano Daniele, la roccia da cui Mosè fa sgorgare l’acqua. La resa delle figure è impressionistica, affidata a pochi tratti che tuttavia riescono a delineare la scena ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna, e successivamente nei manoscritti della c.d. Biblia pauperum, dove sono raffigurati anche Davide, Salomone, Mosè e Michea, rispettivamente con i testi di Sal. 46 (45) oppure 47 (46), 7; Ct. 2, 8; Dt. 32, 11 ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] ribelli. Soltanto in Gd. 9, dove si accenna alla contesa tra M. e il diavolo per il possesso del corpo di Mosè, M. è nominato ὁ ἀϱχάγγελοϚ. Tale appellativo, che appare per la prima e unica volta nella Sacra Scrittura, sembra inequivocabilmente ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] Weitzmann (1948, p. 89ss.), secondo cui il rotulo di G., prima di essere danneggiato, aveva inizio con la rappresentazione di Mosè sul monte Nebo e con la raffigurazione della sua morte (Dt. 34) e poteva concludersi con la sanzione definitiva della ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] I soldati romani uccidono Archimede scrivente; nel 1692 vinse ex aequo il terzo premio nella prima classe con il disegno Mosè costruisce il tempio, ambedue conservati nell'Archivio dell'istituzione. Il 20 marzo 1695 fu proposto come accademico di ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] un'impostazione delle due opere da parte di Gaspare. A questo spettano invece, sempre in S. Lazzaro, il Mosè nel roveto ardente e Mosè con le tavole della Legge, già dati ad Antonio (cfr. Zugni Tauro, 1971).
Altre opere, solitamente paesaggi, sono ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la celebrazione delle più importanti cerimonie papali nella cappella che era stata costruita e fatta affrescare da Sisto IV con Storie di Mosè e di Gesù e ritratti di papi antichi, per mano di una vasta squadra di pittori, per lo più di area toscana ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ; un suo intervento è ricordato dalla Bossaglia (1971) nella villa Facheris di Inzago e nella villa Silva a Cinisello, dove eseguì un Mosè salvato (Descrizione, 1855, p. 10). Agli anni fra il 1660 e il '70 appartiene un gruppo di opere su tela che ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] e Sisara e Giaele (firmati) della raccolta Colucci a Napoli, Giuditta e Oloferne della Kunsthalle di Brema, Ritrovamento di Mosè dell'Oberösterr. Landesmuseum di Linz.
Secondo Spinosa (1986, p. 61), il F. riprese dal maestro "la capacità di sottrarsi ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...