CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] quale l'artista si era ispirato a famose pose di Tiziano e Andrea del Sarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al Louvre, 2947, c'è un suo disegno dello stesso soggetto); nel 1802 venivano stimati gli altri due "modelletti ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] British Isles; II, Lombard Italy; III, The Merovingian Empire, Stockholm 1943-1947; id., Spjutskaften fran Kragehul mose [L'impugnatura della lancia trovata nella palude di Kragehul], Fornvännen. Tidskrift foer svensk Antikvarisk forskning 40, 1945 ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] tutta una serie di particolari della vita e dell'esperienza contemporanee. Un'altra innovazione iconografica consistette nel raffigurare Mosè con le corna. Il tardo sec. 10° vide una ripresa delle incursioni scandinave, che raggiunsero il culmine ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ; Giacomo di Edessa, scienziato, teologo e grammatico; Giorgio delle Nazioni, traduttore dell’Organo aristotelico; Dionisio di Tell Maḥrē, storico; Mosè bar Kēfā, autore di un Paradiso d’Eden e di un Esamerone.
Intorno all’anno 1000 ha inizio la ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] regione; significative le fornaci per anfore di Forlimpopoli e Maranello, oltre ai complessi di Casteldebole (Bologna) e le Mose presso Piacenza. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Preistoria. Paleolitico: AA. VV., Preistoria e protostoria del Reggiano, Reggio ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] la produzione delle lucerne conservate a Firenze (Mus. Archeologico) raffiguranti la Nave condotta dagli apostoli Pietro e Paolo e Mosè che batte la rupe (Bovini, 1950), sono riconducibili alcuni esemplari del sec. 6° riproducenti forme animali e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Elia radiato - in mezzo a una lussureggiante vigna, sono scene bibliche quali quella di Giona e la balena, quella di Mosè che fa scaturire la sorgente, e via dicendo. Invece una cospicua documentazione di colonne, nicchie e fontane incrostate a m ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ): allo stesso tempo, figure ben articolate in pose complesse fecero la loro prima comparsa nelle catacombe, come nelle scene di Mosè nella cripta delle Pecorelle nelle catacombe di S. Callisto a Roma (Bertelli, 1965), ma è probabile che esse siano ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] . Si trattava di un'ampia aula tripartita, preceduta da torri in facciata, contenenti due cappelle absidate dedicate a Mosè ed Elia; a giudicare dai frammenti, molto ricca e qualitativamente elevata, con una forte impronta borgognona, doveva essere ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] in arabo che trae ispirazione a un tempo da fonti greche, cristiane locali e musulmane. Un secolo più tardi, Ibn Maymūn (Mosè Maimonide), originario della Spagna e stabilitosi in Egitto dal 561 a.E./1166, teologo e famoso medico ebreo, scrisse la sua ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...