CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] giovani elementi della danza italiana. Qui ella debuttò il 4 apr. 1836 al Kärntnerthortheater in un "pas de trois" nell'opera Mosè di G.Rossini e in seguito apparve in numerosi balli del Galzerani come Der Korsar (26 apr. 1836), Die Waise aus Genf ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] . Tra quelle già censite da Thiem (1970, G 19-23) è riemerso nel 2003 sul mercato antiquario il dipinto con Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia (Moro, 2006), da identificare con quello realizzato per Alessandro Guadagni (Baldinucci, III, p. 39 ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] anche attraverso i rapporti con l'architetto Martino Longhi, a palazzetto Cenci, dove affrescò, con Vitruvio Alberi, Storie di Mosè (1583-87). Un grande disegno con le armi Estensi (Palermo, Biblioteca comunale: Prosperi Valenti Rodinò) è stato messo ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Firenze. Gli si possono attribuire come opere giovanili: Mons, chiesa di S.te Waudru, due statue di alabastro, David e Mosè, eseguite nello studio di J. Dubroeucq e appartenenti in origine al jubé della stessa chiesa; una cartella di disegni tratti ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] in vista dell’anno giubilare: in questa sede realizzò due dipinti raffiguranti Gesù Cristo dà le chiavi a s. Pietro e Mosè rompe le tavole della legge, collocati rispettivamente sopra la terza arcata a destra e a sinistra della navata (Romano, 1977 ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] rigida di quanto avesse fatto con lui lo zio. Nel 1695 convertì al cattolicesimo il proprio insegnante di ebraico, il rabbino Mosè Cave (che prese più tardi il nome di Filippo Antonio Francesco Tomasi, in ricordo dell'allievo).
La fama di G. come ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Alleori, sempre a Foligno, dove il L. dipinse le volte di quattro sale (Convito di Assalonne; Scena di sacrificio; Mosè riceve le tavole della sapienza; Il congedo dell'arcangelo Raffaele) e quella della galleria dei paesaggi con il Sacrificio della ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] cappella del quale avrebbe eseguito ben cinque dipinti, anch'essi non identificati: Il transito di s. Giuseppe, Il ritrovamento di Mosè, Lo svenimento di Ester dinanzi alla presenza del marito, Giuditta e Oloferne, Giaele e Sisara.
Nel contempo il G ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] che attaccò il papa con un discorso di inusitata asprezza: Martino V vi era descritto come il fariseo sedutosi sulla cattedra di Mosè, il pastore del gregge di Dio fattosi lupo, il vicario di Cristo che portava guerra invece di pace. Non si conosce ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] con l'Organizzazione sionistica mondiale, ne fondò un ufficio distaccato a Roma dove iniziò la collaborazione con Mosè Beilinson, e avviò un intenso programma di traduzioni e pubblicazioni di scritti dei principali autori della letteratura ebraica ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...