CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] controversie attributive e cronologiche, la critica è ora abbastanza concorde nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell'Immortalità e dell'Eternità sebbene molto ridipinte ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] in una cornice esagonale, è la Vergine seduta con il Bambino, mentre ai lati, all'interno di cornici circolari, compaiono Mosè e Aronne. Al di sopra e al di sotto della Vergine, all'interno di cornici semicircolari, sono raffigurati Davide e Salomone ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del cardinale Bourbon Del Monte (Papi, Note al G. e al suo ambiente…, 1990, p. 126); il Ritrovamento di Mosè, già a Milano, sul mercato antiquario, proveniente dal palazzo di Termini all'Esquilino del cardinale Peretti Montalto (Riedl, 1994, p ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] e del XV secolo. La raffinata complessità dell'iconografia carica di significati tratti dalle Scritture, associata ai cartigli di Mosè, di Malachia e della Profetessa Anna, rende l'opera uno straordinario congegno pittorico che in ogni sua pennellata ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] della legge divina, può essere presentata nella Distinctio 7 - nella quale (can. 1) Giustiniano precisa il ruolo di Mosè - oppure nella stessa Distinctio 1, come nel citato manoscritto francofiammingo di Bruxelles, nel quale la figura del patriarca ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1868 si recò per la prima volta a Venezia accolto con calore, fragli altri, da Federico Zandomeneghi, Giacomo Favretto e Mosè Bianchi. Dopo il 1864 la sua ricerca sugli effetti luministici si approfondì attraverso indagini sul controluce e sulla luce ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] S. Maria della Pace); Joseph Leeson, primo conte di Milltown (Dublino, Nat. Gall. of Ireland); 1745 circa: Ritrovamento di Mosè (Potsdam, Neue Palais); Moltiplicazione dei pani (Roma, Gall. Pallavicini); Tu es Petrus (ibid.); 1745-50 circa: Natività ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] entro tale data l'artista avesse condotto a termine le decorazioni.
Esse riguardavano il salone con Il ritrovamento di Mosè di G. B. Carlone, dove il D. inserì nella preesistente decorazione secentesca grandi monocromi con Virtù e Cariatidi angolari ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] del vescovo di Fiesole Tedice Aliotti (m. nel 1336) in S. Maria Novella (Valentiner, 1935), cui sono stati aggiunti il Mosè, proveniente dal campanile, e soprattutto alcuni dei rilievi dei Sacramenti dello stesso (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche (Tetrabiblos), a ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...