CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] ormai come pittore maturo. Intorno al 1681 dovrebbe risalire l'attività per il palazzo ducale: due tele, - Mosè fa distruggere il vitello d'oro e Mosè castiga il popolo idolatra, riccheggianti i modi di Luca Giordano e dove il C. si firma "Cavaliere ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] di Coira, suo mecenate, copie di mano del figlio da opere di Pittoni (Moltiplicazione dei pani e dei pesci) e di Ricci (Mosè che parla al popolo), che testimoniano l'impegno del L. nello studio di dipinti veneziani, di cui assunse lo stile estroso e ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Nuova dei filippini, con la Celebrazione dell'Immacolata Concezione simboleggiata da imprese delle donne bibliche (Ester, Maria di Mosè, Giaele e Debora, nella tribuna, secondo i disegni di P. Baglioni), con gli Evangelisti per i quattro pennacchi ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] fu conferita la grande medaglia della Congregazione artistica dei Virtuosi al Pantheon per l'opera (dispersa) intitolata Mosè bambino presentato a Faraone dalla figlia, esaltata altresì nei componimenti poetici del Savio Collegio di Arcadia (Caprin ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] Tolosa, Musée des Augustins). Nel 1726 si trasferì a Parigi. Allievo dell'Accademia, vinse l'anno seguente il Grand prix con Mosè e il serpente di bronzo (Nîmes, Musée des beaux-arts); si stabilì quindi a Roma (1728), dove sposò la miniaturista Maria ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] a pianta centrale, cruciforme e absidato. In corrispondenza dei quattro angoli principali della base sono raffigurati Aronne con il turibolo, Mosè con il bastone miracoloso e i profeti Isaia e Geremia con un libro in mano. La parte superiore dell ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] la burrasca (Brandolese). In quest'opera, come nella grandiosa tela del presbiterio nella chiesa di S. Moisè di Venezia raffigurante Mosè che riceve le tavole della legge, il B. si mostra ancora legato ai modi del Bambini. La personalità del pittore ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] in campo pubblico. La produzione di J. nota prende avvio con le due Storie di Mosè affrescate nella chiesa di S. Apollonia di Mezzaratta, alle porte di Bologna: Mosè presenta le tavole della legge e la Punizione dei ribelli al sacerdozio di Aronne ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] su cartoni di Pietro da Cortona, i mosaici di tre pennacchi con Elia ristorato da un angelo, Un sacerdote dispensa il pane, Mosè raccoglie la manna. Tra il 1659 e il 1663 tradusse in mosaico i cartoni di Raffaele Vanni per le lunette raffiguranti gli ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] si trasferì a Roma, dove cominciò a frequentare lo studio di Peter Cornelius, dei cui modi risentiranno la Morte di Mosè e il Socrate ed Alcibiade, costruiti "pezzo per pezzo" secondo schemi rigidamente accademici (Bertini Calosso, p. 68). Di questi ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...