Scultore fiammingo (n. Hattem, Gheldria - m. Digione 1439); nipote di Claus Sluter, lavorò con lo zio, seguendone la maniera, al Pozzo di Mosè di Digione (1396-1404), dove sono probabilmente suoi i sei [...] angeli piangenti; portò anche a termine la tomba del primo duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (museo di Digione), commissionata, quando il duca era ancora vivo, a Jean de Marville, e poi, alla morte del ...
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Scultore (Londra 1828 - ivi 1905). Eseguì busti e gruppi allegorici. Lavorò in pubblici monumenti (rilievi nel ministero delle Colonie, statue di s. Paolo, Davide, Mosè nell'abbazia di Westminster, ecc.). [...] Fu anche illustratore di libri ...
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Eremita (m. 377 circa) sul confine dell'Osroene; costruì una basilica sul Monte Sinai nel luogo ove tradizionalmente si collocava l'apparizione di Dio a Mosè. Di lui scrisse una biografia Teodoreto di [...] Ciro. Festa, 14 gennaio e 18 ottobre ...
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Talmudista e giurista ebreo (Cracovia 1520 circa - ivi 1572). Fu rabbino e capo di una scuola talmudica. Con lo scritto Darkē Mosheh ("Le vie di Mosè"), e quindi con le note e le correzioni al codice giuridico [...] di Yōsēf Caro, ebbe parte notevole nella fissazione della legge ebraica secondo la tradizione ashkenazita. Scrisse inoltre opere di filosofia religiosa, di ritualistica, responsi, glosse e commenti varî ...
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Pseudonimo del saggista e pensatore ebreo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1895 - Tel Aviv 1927). A Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell'ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) [...] e svolse un'intensa attività politica e pubblicistica (di cui sono testimonianza le raccolte di saggi ῾Al pārāshat dĕrākīm "Al bivio", 1895 e di lettere, 6 voll., 1923-25), sostenendo, in polemica con ...
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Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia ...
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Nome con cui, nelle fonti patristiche, sono ricordati varî personaggi cristiani: 1. Uno scrittore del sec. 3º, cui Eusebio, pur confondendolo con A. Sacca, attribuisce un'opera Sull'accordo di Mosè e Gesù, [...] probabilmente antimarcionita. 2. L'autore di un'Armonia (Diatessaron), da alcuni ritenuto tutt'uno col precedente. Tale opera è una specie di sinossi evangelica, in cui a fianco delle pericopi di Matteo ...
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Dotto ebreo spagnolo (n. Huesca 1062 - m. 1140), battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di s. Pietro, padrino re Alfonso: di qui il nome, in sostituzione del precedente nome Mosè. Dopo la conversione scrisse [...] un Dialogus, in cui dimostra gli errori del giudaismo e le verità cristiane, e la Disciplina clericalis (cioè "ammaestramento del chierico", del giovane avviato agli studî), preziosa raccolta di novelle, ...
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Storico armeno (sec. 5º-6º d. C.). La sua opera (Storia degli Armeni, 1a ed. Venezia 1793), comprendente gli anni 388-485, è continuazione delle storie di Agatangelo, Fausto di Bisanzio, Mosè di Corene [...] ed Eliseo. Essa è particolarmente importante per le tradizioni sull'origine dell'alfabeto e della letteratura armena, e per le notizie delle guerre con la Persia, nonché per le descrizioni dei luoghi e ...
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Teologo e scrittore arminiano (Ginevra 1657 - Amsterdam 1736). Prof. di ebraico e di filosofia ad Amsterdam (1684); si dedicò alla critica biblica (commentò parecchi libri della Bibbia e negò l'attribuzione [...] del Pentateuco a Mosè) e storica, curando anche importanti edizioni delle opere di Erasmo, U. Grozio, D. Petau, ecc. ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...