GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] sere il "duetto" affrettato la vinse" (p. 12).
Tra marzo e giugno 1853, il G. cantò al teatro Carlo Felice di Genova nel Mosè di G. Rossini, ne Ipuritani di V. Bellini e nella prima assoluta dell'Editta di Lorno di G. Litta (1° giugno 1853); nello ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] senso è il nuovo concetto della "metamorfosi" (viene portata ad esempio la preghiera "Dal tuo stellato soglio" del Mosè rossiniano) in base al quale è possibile giustificare quei cambiamenti tonali non contempiati dall'antica teoria ma motivati dalle ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] concerti ad Argyll Rooms. Nel 1822 allorché i soggetti biblici vennero banditi dalle scene inglesi cantò al King's Theatre nel Mosè di Rossini, presentato con il titolo di Pietro l'eremita, nel ruolo di Agia.
Frattanto la sua voce andava perdendo lo ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] trasferito, insieme con l'orchestra, al nuovo teatro Vittorio Emanuele II (che sarà inaugurato il 22 dic. 1857 con il Mosè di Rossini) in qualità di maestro concertatore.
Luigi si dedicò con passione anche all'insegnamento del canto presso la scuola ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] scene, anche se con un ritmo ridotto che andò scemando dopo il 1970. Si accostò a parti per baritono: Faraone nel Mosè (Basilica di S. Maria degli Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968), Gianciotto nella ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] alla Scala, 26 genn. 1793).
Dei suoi oratori vanno ricordati: Iltrionfo della fede (Roma 1763), Lo sposalizio di Mosè, cantata sacra (Spoleto, Collegio dei gesuiti, 1772), Il trionfo di Mardocheo (Roma, Oratorio dei filippini, carnevale 1774), Isacco ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] Elia; Il trasporto delle reliquie di S. Agata da Costantinopoli a Catania; I tre fanciulli ebrei liberati dalla fornace, dramma; Mosè liberato; Il trasporto delle ossa di Giacobbe; La vittoria di Gedeone.Dei discendenti del B. si occuparono di musica ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] la sua direzione, al Maggio musicale vennero presentate opere come Fidelio di L. van Beethoven (1930), La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con Maria ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L’inganno felice (col titolo L’inganno fortunato).
La collezione, in ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] a sostenere la parte del protagonista. Dopo aver cantato alla Pergola di Firenze nel maggio-giugno 1858 (Guglielmo Tell e Mosè di Rossini), il C. ritornò a Napoli, dove fu il protagonista nella prima esecuzione napoletana del Simon Boccanegra di ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...