NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] , realizzato nel 1585 da Pietro Francavilla, compendia la visione che della sua vita ebbero i suoi cari, quella di novello Mosè, guida temporale e spirituale di un popolo, garante della legge e fedele servitore dell’autorità.
Opere: Dei tanti pareri ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] gravi del suo registro naturale di baritono. Sappiamo infatti che a Malta, nel 1850, intepretò i ruoli di Oroveso e Mosé. Le Accademie filarmoniche di Roma, Firenze, Bologna, Torino, Brescia, Saragozza e Cordova lo ebbero come socio. Morì a Milano ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] storiche), Bergamo 1939, pp 94 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 201, 224, 235; G. Cremaschi, Mosè del Brolo e la cultura a Bergamo nei secoli XI e XII, Bergamo 1945, pp.16-22; C. G. Mor, L'età feudale, I ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] dei due angeli in volo della pala contribuì la conoscenza di disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il roveto ardente della volta della stanza di Eliodoro, ridipinta nel 1514 (Cortesi Bosco, 1990, pp. 45 s.), studi usufruiti ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Michelangelo: ne testimoniano i due rovesci per la medaglia di Clemente VII (Firenze, Bargello), specie il secondo, con Mosè, in cui l'atteggiamento del profeta assume una articolata dinamicità prima ignota al Cellini. Il soggiorno fiorentino del ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] – Epitteto, Plutarco, Seneca – filtrati dalla lettura di Montaigne e di Pierre Charron, ma riecheggiando forse anche testi di Mosè Maimonide (Frajese, in Ripensando Paolo Sarpi, 2006), veniva qui indicata all’uomo saggio la via di una misurata ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] di Toledo in Palazzo Vecchio (1540-45), partendo dai Santi affrescati sulla volta, per poi passare alle pareti con Storie di Mosè (Cox-Rearick, 1993; Brock, 2002, pp. 182-211; Natali, in Bronzino, 2010, pp. 101-113; Rossi, in Agnolo Bronzino, 2014 ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] - dal Liber marescalchiae di Giordano Ruffo e dai trattati greci di ippologia tradotti in arabo e dall'arabo in latino da Mosè da Palermo (sec. XIII).
Questa messa a punto dei riferimenti del C. ci dà un'immagine più modesta, ma certo anche ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di Mosè; David e Abigail), furono commissionati dal card. Tommaso Ruffò, con ogni probabilità durante la sua legazione bolognese (1721-27 ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Figura allegorica riferibile all’équipe bramantiniana (Nesselrath, 1993, cui si deve l’individuazione dell’opera, identifica il soggetto con Mosè che regge le tavole della legge; Agosti, in Bramantino a Milano, 2012, pp. 55-57).
La preminenza ormai ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...