DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] caratteristiche egli è a buon diritto ricordato fra i naturalisti lombardi del secondo Ottocento, che, a partire da Mosè Bianchi, abbandonarono le chiuse aule accademiche e uscirono all'aperto per studiare direttamente la natura, e costituirono una ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] leggibile nei suoi elementi superstiti, raffigurava anche (Della Valle) i personaggi di Annibale,Alessandro Magno,Bruto,Giuda Maccabeo,Mosè con le tavole della legge,Profeti e Santi, oltre a figure di amorini, combattenti, vittorie, battaglie con ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Maggiore di Ispica (prov. di Ragusa), affrescata nel 1763 da Olivio Sozzi, riprendendo la Consegna delle Tavole della legge a Mosè del Giaquinto nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso a Roma. Lo stesso soggetto fu ripreso dal C. nella chiesa ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] pittura del B. sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce, mentre i 131 quadri, di diversa grandezza e ...
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CRISTOFORO da Bologna, il Vecchio
D. Rigaux
Pittore, figlio di Jacopo Biondi, documentato a Bologna dal 1363 al 1410 (Filippini, Zucchini, 1947). Benché le fonti, da Vasari in poi, siano incerte nell'indicarne [...] . Ferretti (1978) preferisce vedere la mano di C. in altre scene della chiesa di Mezzaratta: le Storie di Mosè, databili solamente intorno al 1360.È oggi contestata per ragioni stilistiche e cronologiche (Zuliani, 1985) anche una presunta attività ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES
Red.
Località della Tarragona, a 1 km di distanza dal paese di Costanti, nei dintorni di Tarraco. Vi sorgono imponenti rovine del IV-V sec. d. C., soprattutto [...] Noè durante il diluvio, i tre Fanciulli, Giona gettato al mostro marino e Giona sotto la cucurbitacea, Giobbe sul letamaio (?), Mosè fa scaturire l'acqua (?) e temi del Nuovo Testamento (visita dei magi, Buon Pastore [?]), un Orante. Il repertorio è ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] imponente.
Documenti notevoli delle prime vetrate religiose di tipo romanico sono, in ogni modo, la solenne e ieratica figura del profeta Mosè nel duomo di Augusta (fine del sec. XI) e la bella Madonna del sec. XII, nel museo di Zurigo.
In Italia ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] di non facile identificazione sono stati definiti grazie al ritrovamento del taccuino di Fermo (Cannatà, 1991, p. 110). Raffigurano Mosè che intercede per il suo popolo; il Re Jachim con il suo seguito fatto prigioniero dal re di Babilonia; il Re ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] villa Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità, L'Immortalità, Tobia iniziò a dipingere, senza portarla a termine, la tela Mosè salvato dalle acque (ibid., tav. 115), mentre furono ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] e, nella traslazione di senso, artefice della miracolosa abbondanza, campeggia a mezzobusto sotto la figura di Mosè, cui è semanticamente correlata.
A questa prestigiosa commissione seguirono per il pittore altri impegni immediati. Del 1607 ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...