DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ; un suo intervento è ricordato dalla Bossaglia (1971) nella villa Facheris di Inzago e nella villa Silva a Cinisello, dove eseguì un Mosè salvato (Descrizione, 1855, p. 10). Agli anni fra il 1660 e il '70 appartiene un gruppo di opere su tela che ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] e Sisara e Giaele (firmati) della raccolta Colucci a Napoli, Giuditta e Oloferne della Kunsthalle di Brema, Ritrovamento di Mosè dell'Oberösterr. Landesmuseum di Linz.
Secondo Spinosa (1986, p. 61), il F. riprese dal maestro "la capacità di sottrarsi ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] le «opere della legge», ossia i riti previsti dalla legge di Mosè (come la circoncisione, le purificazioni rituali con l’acqua, i sostenevano la necessità di circoncidere secondo la legge di Mosè i nuovi venuti alla fede. Per risolvere la questione ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ., e un titolo di alfiere per Melchiorre. L'educazione dei tre fratelli iniziata presso i gesuiti di Atri fu affidata a don Mosè Monti che li accompagnò a Napoli: qui essi frequentarono l'università ed attesero al magistero genovesiano.
Nel 1767 il D ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] nel 1691 e nel 1696, mentre nel 1693 venne recitato a Firenze nella chiesa dei padri di S. Filippo Neri); Mosè risorto dall'acque, oratorio, Ferrara, chiesa della Confraternita della Morte, senza data (ma 1694, secondo i Recapiti del Pomatelli; altre ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] figlio di Dio. Maria si definisce «serva del Signore» (1,38) come Gesù e come i grandi uomini del passato di Israele (Mosè, i giudici, i re e i profeti).
Nella visita alla cugina Elisabetta, Maria viene chiamata «madre del Signore», ed esprime nell ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] e Rodolfo di Sterlinga), Roberto Bruce (A. Royer e G. Vaèz; Milano 1847, Ricordi) e Mosè (V. J. Etienne de Jouy e L. Balochi, dal ricomposto e ampliato libretto Mosè in Egitto di A. L. Tottola; Napoli, Teatro S. Carlo, 1849). Per G. Donizetti, di ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] , ma ricordiamo anche Paride, figlio del re di Troia Priamo, ed Edipo di Tebe, oltre ai più famosi casi di Mosè e dei gemelli Romolo e Remo.
Astiage, incontrato Ciro giovanetto, capì immediatamente che il suo comando era stato disatteso, ma ormai ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] dipinti di G. Reni; Maddalena di casa Angelelli di G. Cagnacci (due volte); Visione di Giacobbe, Abramo e gli Angeli, Mosè rimprovera gli Ebrei di Lodovico Carracci. Eseguì copie anche dal Cantarini, ma la sua impresa maggiore, che lo impegnò a lungo ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] primi anni del nuovo secolo i libretti d’opera: dalla collaborazione con il musicista G. Orefice nacquero Chopin (1901), Mosè (1905), Il pane altrui (1907). Ma soprattutto O. diede vita a numerose e dinamiche associazioni culturali, come la Leonardo ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...