BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] a screditarlo con la calunnia.
Nel 1734 il B. dipinse, per la Residenza di Würzburg, quattro storie: Sacrificio di Jefte, Mosè dinanzi al Faraone, Giudizio di Salomone e Rachele al pozzo. Solo le prime due si trovano tuttora sul Posto. Il 22 maggio ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] , sotto l'antico loggiato presso la cucina del convento. 1 bassorilievi vanno sotto il nome del Montorsoli. Altre opere perdute sono un Mosè di stucco alto sei braccia, che si trovava nel distrutto orto, e un Elia e un S. Giovanni Battista, sempre di ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] Al San Carlo furono rappresentate fra il 1815 e il 1822 diverse opere nuove di Rossini: Elisabetta Regina d'Inghilterra, Armida, Mosè in Egitto, Ricciardo e Zoraide, Ermione, La donna del lago, Maometto II, Zelmira; al Fondo fu presentato nel 1816 l ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] il G. ebbe dalla Biblioteca italiana (XXIV [1839], 93, p. 277) la qualifica di "pittore provetto". Nel 1841 presentò un Mosè affidato alle acque del Nilo, che dichiarava tutta la sua dipendenza dall'opera di Francesco Hayez. Il quadro, esposto ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] ).
Del L. si ricordano anche, attraverso i soli libretti superstiti (oggi nel Civico Museo bibliografico musicale), gli oratori Il Mosè gittato nel Nilo (libretto di M.F. Bevilacqua, Rimini 1700, convento di S. Francesco), Santa Maria Maddalena de ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] e Nuovo Testamento, gli Evangelisti e, nei sottarchi degli altri bracci, le Storie bibliche di Abramo, Giacobbe e Mosè. Espresse il meglio di sé nella fantasiosa cupola raffigurante l'Esaltazione della Croce, composta da immagini disposte ad anelli ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] carriera del G. risalgono alla stagione di carnevale 1835-36, al teatro Carlo Felice di Genova, dove cantò in un Nuovo Mosè di Rossini e ne I puritani di V. Bellini.
Artista versatile e intelligente, dotato di grandi doti vocali e interpretative, fu ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] , di professare "dottrine irreligiose" (come la liceità di rapporti sessuali tra parenti stretti e la superiorità dell'insegnamento di Mosè a tale riguardo rispetto alla religione cristiana).
In carcere tuttavia il G. non si occupò solo di attività ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Messia e il suo concepimento virginale. Tra i profeti e patriarchi, come Isaia, Abacuc, Mosè, Giosuè, David, Salomone, sono posti anche Maria di Mosè, Balaam, la Sibilla Eritrea, e più sorprendentemente sono inseriti Platone e Aristotele che per via ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] di tre opere autografe: «un libro manoscritto sopra il Levitico della Sacra scrittura di Mosè», «un altro libro manoscritto sopra il primo libro di Mosè» e «Ioannis Pici varia opuscula manuscripta in uno volumine»; il qual ultimo è probabilmente ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...