GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] la Madonna del Fiore: la testa del profeta Elia sulla destra è identica a quella di s. Rocco, la posizione della gamba di Mosè è uguale a quella di s. Sebastiano, simili ancora sono le forme delle mani e delle nuvole. Le due tavole sono evidentemente ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] grafiche (Bowron, 1980, pp. 79-85): nel 1691 vinse il primo premio del Concorso Clementino, con un disegno raffigurante Mosè raccoglie i doni per la costruzione del tempio (Rudolph, 1989). L'anno successivo dipinse, su commissione di Giovanni Niccolò ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] del silenzio (1570,da Michelangelo); Incoronazione della Vergine (1571); S. Pietro (1571, da Raffaello); S. Cristoforo (1572); Mosè mostra al popolo le tavole della legge (1573, da Raffaello); Descriptio Ducatus Polonensis (1580; Parigi, Bibl. nat ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] .
Petrucci esordì con il concorso per il piano regolatore di Foggia (1927-28) in gruppo con Alfio Susini e Mosè (Mario) Tufaroli Luciano, suo compagno di corso alla Scuola superiore di architettura, e con l’ingegnere Emanuele Filiberto Paolini ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] in preghiera ottenne una sorta di investitura da parte di Dio a reagire con la forza del suo bastone, sull'esempio di Mosè. Dunque, alla testa di alcuni dei suoi discepoli, scelti tra i più robusti, L. si dispose a cacciare i Saraceni dal territorio ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] in numerosi teatri. Nell'ottobre dello stesso anno fu al teatro Alfieri di Asti, ove cantò nella Saffo di G. Pacini, nel Mosè di Rossini e nella Isabella d'Aragona di C. Pedrotti accanto a E. Barbacini e V. Orlandi. Frattanto, esibitasi a Livorno, al ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] al 1752 i due dipinti di Casalmaggiore, custoditi nella chiesa di S. Leonardo, La sposa dei cantici e Mosè che restituisce le acque al Mar Rosso. Soggetti veterotestamentari legati alla prefigurazione dell'eucarestia e dell'avvento della Chiesa ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] Il rabbino Mē'īr, per contrastare questa sleale concorrenza, decise di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles di Cracovia, che, dopo aver esaminato la questione, diede piena ragione a Mē'īr e al Bragadin, e ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] in Italia, applicò i metodi froebeliani.
Fu vicerabbino a Trieste per vari anni finché nel 1904 fu chiamato a succedere a Mosè Ehrenreich, da poco deceduto, nella cattedra di rabbino-capo di Roma e tenne questo incarico fino alla sua morte.
Rimasto ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] . Nella fascia ornamentale del soffitto sono inserite le figure di Cristo maestro, Maria incoronata col Bambino sulle ginocchia, Mosè ed Elia, mentre nel centro del soffitto sono raffigurate le quattro Virtù cardinali. Tra le finestre, in alto ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...