Nel diritto romano, antiche consuetudini, di matrice per lo più rituale, che regolavano ogni aspetto della vita cittadina, tanto sul piano religioso quanto su quello profano. Per lungo tempo rappresentarono l’unica fonte del diritto ed erano tramandati oralmente, di generazione in generazione, con la convinzione che solo attività compiute nello scrupoloso rispetto di essi potessero acquisire un qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mosmaiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] sono le cifre di questa produzione e insieme lo specchio di un’epoca fatta di gloria e di sangue.
Catone e il mosmaiorum
Il soprannome di Censore che accompagna il nome di questo grande uomo di di stato dell’età arcaica, Marco Porcio Catone, pur ...
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Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] di studioso alla recensio del testo di Livio, autore che incarnava i suoi ideali di auctoritas e del mosmaiorum. La sua opera, di grande interesse come superstite espressione di un mondo ormai superato, appare letterariamente appesantita dal ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] Medioevo e si continuava a fare dai pratici, seguaci di quel mos italicus nel quale appunto si era espresso il metodo che aveva più avanzato di formazione dello Stato quanto essi osservavano nel mosmaiorum, deve aver avuto il suo peso. Anche l'idea ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] riferimento all’antichità avrà invece un ruolo centrale nei Discorsi, con particolare riferimento al rapporto tra res novae e mosmaiorum (cfr. Guidi, in «Pigliare la golpe e il lione». Studi rinascimentali in onore di Jean-Jacques Marchand, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] e italici, in vista della restaurazione del buon governo e dell’ordine e della tranquillità sociali. Il ritorno al mosmaiorum con alcuni correttivi quale strumento per affrontare la crisi della repubblica è al centro anche del De re publica, dialogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] modo rispetto ai provvedimenti di espulsione da cui in precedenza erano stati colpiti. Augusto, nell’ambito del recupero del mosmaiorum, fa tornare in auge gli esercizi premilitari. Svetonio ci informa che in occasione di una carestia mette al bando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] invece il suo contrario. Poiché la religione è per i Romani parte integrante del patrimonio nazionale, del mosmaiorum, essi considerano superstitiones tutte le forme religiose e tutte le pratiche culturali che non corrispondano a quelle trasmesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] legittimazione non già in un’attività teoretica criticamente consapevole, quanto piuttosto nel generico riferimento a un mosmaiorum apoditticamente assunto.
L’altro importante apporto del filosofo di Messina al pensiero peripatetico consiste nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la scienza antiquaria. Ciò è errato: antiquitates nell’accezione originaria equivale a ‘origini’, ‘tradizioni dirette’, il mosmaiorum dei Romani antichi. La prospettiva di Biondo è quella opposta di un’imponente frattura (storica e ideologica) di ...
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