ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] tenente generale; combatté a Bligny e partecipò alla conquista dello Chemin des Danies e all'inseguimento dei Tedeschi fino alla Mosa: fu insignito del titolo di Défenseur della città di Épernay.
Terminata la guerra e caduto il ministero Orlando, gli ...
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Insieme al nome regionale di Fiandra (Flandria, Flandra), s'incontra, a cominciare già dai secoli VIII e IX, anche quello dei suoi abitanti, in forme variabili: Flandri, Flandrenses, Flamingi. L'etimologia [...] non si parlano più dialetti fiamminghi, ma brabantini (brabantsch) e più a oriente ancora, fra Aarschot e la Mosa, dialetti limburgici occidentali (westlimburgsch). Il fiammingo occidentale, parlato fra Dunkerque e il confine colla Zelanda olandese e ...
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HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] cattedrale di Reims. Questo elemento permette di sostenere che l'orafo fu uno dei primi artisti ad avere introdotto sulle rive della Mosa la nuova arte del Gotico di Reims.La tecnica, i motivi ornamentali e lo stile di H. si ritrovano in molti lavori ...
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regione transfrontaliera
regióne transfrontalièra locuz. sost. f. – Concetto che nasce e si sviluppa come esito di una riflessione che riguarda la tradizionale divisione territoriale e politica in stati [...] politici intraeuropei (Euroregioni Adriatica, Alpi-Mediterraneo, Baltica, dei Monti Bechidi, dei Carpazi, della Trans-Manica, della Mosa-Reno, Euromed, ecc.). Il passaggio dalla fase di intesa alla realizzazione concreta degli obiettivi è ancora ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] ebbe i suoi centri maggiori: in Lorena, nella valle della Mosa; nella valle del Reno, a Colonia e Aquisgrana, a minori come quella di Aquisgrana contemperano influssi della scuola della Mosa con quelli renani; più sentiti questi a Hildesheim, dove ...
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MARLBOROUGH, John Churchill, primo duca di
Florence M. G. Higham
Nacque ad Ashe (Devonshire) nel maggio o giugno 1650. Il padre e il nonno erano gentiluomini di campagna, assai danneggiati durante le [...] di attaccare il generale francese Boumers. Tuttavia, la linea della Mosa fu presa fino a Maestricht; in settembre cadde Venlo e sebbene il M. riuscisse a riconquistare tutto il territorio tra la Mosa e il Reno. Ma l'imperatore si trovò a mal partito; ...
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GRAVELOTTE (A. T., 32-33-34)
Alberto Baldini
Piccolo villaggio, 13 km. a ovest di Metz, su una collina alta 307 m., presso un affluente di sinistra della Mosella. Dista 5 km. da Novéant (che è la stazione [...] in corso operazioni di estrema delicatezza miranti a sottrarre i corpi di Lorena al contatto nemico per ricostituire più indietro - sulla Mosa o sulla Marna - la massa unica con i corpi reduci dall'Alsazia e comandati dal maresciallo Mac-Mahon.
La ...
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Maresciallo di Francia, nato il 13 febbraio 1811 a Versailles. Percorse la carriera fino a colonnello quasi interamente con le truppe d'Africa. Promosso generale di brigata durante la guerra d'Oriente, [...] di gloria del maresciallo Bazaine. Dubbioso dapprima se rimanere sotto la protezione dei cannoni della piazza o ritirarsi alla Mosa, fu insufficiente e contradditorio quando finalmente si risolvette a dar gli ordini per il ripiegamento, pusillanime e ...
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VIONVILLE
Alberto Baldini
. Villaggio della Lorena, nel dipartimento della Mosella, 19 km. da Metz, con 210 ab. nel 1931.
La battaglia di Vionville-Mars-la-Tour. - Così chiamata dai Tedeschi, e detta [...] del generale K. F. v. Steinmetz e del principe Federico Carlo di Prussia) celermente avanzavano a occidente della Mosa, suggestionate da un'ipotesi logica (ma in fatto non rispondente alla realtà), la massa francese si serrava sugli spalti ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] O; in direzione E Maastricht (v. vol. VII, p. 966, s.v. Traiectum ad Mosam), punto di incrocio tra la strada e la Mosa, nonché punto di partenza di un'importante via in direzione di Xanten e di Nimega, svolge funzione insieme di centro viario e di ...
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quintana1
quintana1 agg. e s. f. [dal lat. quintanus, agg., der. di quintus «quinto», modellato su terzana e quartana]. – Febbre q., o assol., come s. f., quintana (così detta perché gli accessi febbrili si ripetono ogni quinto giorno), denominazione...
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...