Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] tra navata e transetto, doveva riecheggiare il profilo mosso delle chiese delle regioni del Basso Reno e della Mosa. Nonostante ciò, lo schema effettivo dell'alzato murario (come testimoniato dai bracci del transetto conservatisi) è chiaramente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] ” del re, appartenenti perlopiù a famiglie aristocratiche dell’area posta tra il corso del medio e basso Reno, della Mosa e della Mosella, dalla quale i Carolingi stessi provenivano. Si viene a costituire, in tal modo, un’aristocrazia “imperiale ...
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MAESTRO del SANSONE
M. Ibsen
Scultore anonimo, attivo nella Bassa Renania tra l'ultimo decennio del sec. 12° e il terzo del 13°, che deriva la propria denominazione da una statua-colonna frammentaria [...] agenti su precedenti apporti; accanto a tali influssi, mediati dai cantieri gotici dell'area tra Arras, Cambrai e la Mosa (Sauerländer, 1977a), dovette assumere un ruolo fondamentale l'oreficeria mosana e renana: a essa si collegano in particolare le ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] Nachfolge, MünchJBK, s. III, 22, 1971, pp. 23-45: 31; J.J.M. Timmers, De Kunst van het Maasland [L'arte della Mosa], Assen [1971], pp. 317-320; F. Mütherich, Der Schrein des Heiligen Servatius in Maastricht, München 1985, p. 94.A. Lemeunier ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] in Scandinavia, in Inghilterra, nella Francia nordoccidentale e inoltre, alla fine del sec. 11° e nel 12°, anche nelle regioni della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla fine dell'età ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] 821 Pietro, vescovo di Civitavecchia, e il "nomenclator" Leone, inviati papali, furono ricevuti brevemente dall'imperatore presso la Mosa, a Nimega. Lo stesso anno altri due ambasciatori, Floro e il primicerio Teodoro, si recarono con doni alle nozze ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] Mun., 965) presentano stretti legami stilistici con manoscritti e opere in metallo delle regioni più orientali delle valli della Mosa e del Reno.L'attività artistica a C. nel sec. 13° è caratterizzata da una cospicua crescita della produzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] e di fatto sulla Borgogna e sulla Provenza, mentre l’azione della nuova dinastia può essere esplicata sul nuovo territorio tra la Mosa e i Pirenei, l’Atlantico e il Rodano-Saona. Questa azione si fonda sui contrasti militari coi feudatari vicini, che ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] poi negli Opera Aristotelis (Lione, G. de Laymarie, 1597).
Nel 1596, al divampare delle guerre di religione nella valle della Mosa, Pace decise di accogliere l’invito a tornare a Ginevra. Le profonde amicizie ritrovate lì (su tutte, quella con il ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] e altri fuorusciti a Civita Castellana, sotto la protezione papale.
Nel 1558 partecipò all’assedio di Thionville, piazzaforte spagnola della Mosa, dove Strozzi trovò la morte. Nel novembre dello stesso anno il papa Paolo IV si adoperò presso il re ...
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quintana1
quintana1 agg. e s. f. [dal lat. quintanus, agg., der. di quintus «quinto», modellato su terzana e quartana]. – Febbre q., o assol., come s. f., quintana (così detta perché gli accessi febbrili si ripetono ogni quinto giorno), denominazione...
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...