LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] che provata la discendenza dal casato dei Monnier, celebre famiglia di rilegatori attiva nel secolo XVIII. Avviato dal padre alla carriera militare, frequentò la scuola preparatoria di Saint-Cyr, dove ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] alla presenza di Caterina de' Medici regina di Francia, sua nonna. L'infanzia e la fanciullezza furono dominate dalla personalità di Caterina, senza però che nessuna caratteristica della tempra forte e ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] ha un aspetto sontuoso: il piano nobile è rialzato per permettere di osservare meglio la diga, i polder e il fiume Mosa circostanti. La facciata è realizzata in mattoni, la parte centrale è evidenziata da due paraste e da un frontone e i cantonali ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] di carbone e gli stabilimenti per la produzione del coke nelle zona di Charleroi; poi, seguiti i lavori di derivazione della Mosa con lo studio delle miniere di ferro e carbone nei dintorni di Liegi, si trasferì nella Francia del Sud, ad Alais ...
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ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] tenente generale; combatté a Bligny e partecipò alla conquista dello Chemin des Danies e all'inseguimento dei Tedeschi fino alla Mosa: fu insignito del titolo di Défenseur della città di Épernay.
Terminata la guerra e caduto il ministero Orlando, gli ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] , ma in quest'epoca il termine "franco" poteva avere un significato più esteso. E. aveva possedimenti nelle Fiandre, sulla Mosa e in Alemannia e alcuni indizi depongono per un appartenenza al ceppo alemanno piuttosto che a quello franco. La parte ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dalla Francia ai ribelli, chiudeva il corso della Mosa ai soccorsi dei luterani tedeschi con una violenta - di proietti cavi scoppianti), impossessandosi di tutto il corso della Mosa e arrivando sino al Reno, dove conquistò Raimberga e Nuitz. Ma ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] della famiglia del re Berengario I), in qualità di legato imperiale.
Nell'autunno dell'818 arrivarono a Herstal (sulla Mosa presso Liegi) alla corte di Ludovico il Pio, insieme ai messaggeri di molte altre popolazioni, anche inviati del principe ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] , con Carlo che si vide assegnare i territori franchi a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e a Nord delle Alpi. A II venivano affidati i territori tra il Reno e la Mosa, mentre a Carlo andava la Provenza. Altri conflitti sarebbero ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] tutti lo riterrebbero Albrecht Dürer, Maria Maddalena (da Batoni), due Vedute del porto di Genova (da Bergen), Villaggi sulla Mosa (da T. Michau).
Sono da menzionare due grandi serie di incisioni: One hundred and nineteen Etchings after the Original ...
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quintana1
quintana1 agg. e s. f. [dal lat. quintanus, agg., der. di quintus «quinto», modellato su terzana e quartana]. – Febbre q., o assol., come s. f., quintana (così detta perché gli accessi febbrili si ripetono ogni quinto giorno), denominazione...
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...