(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , i Galli eccellevano in decorazioni policrome: i loro lavori prelusero agli smalti medievali (regioni del Reno e della Mosa). Notevole la produzione dei bronzi fusi e a sbalzo (imitazioni di statuette romane; statuette di divinità locali).
Periodo ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] decorate con la stessa decorazione di millefiori rossi, blu, bianchi disposti a scacchiera.
Scavi presso Dinant, sulla Mosa, nel Namur, hanno consentito di identificare alcune delle officine che producevano gli oggetti decorati a "millefiori" diffusi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] di Francia rimasero poi, in seguito al trattato di Verdun (843), per secoli quelli situati a ovest di Rodano, Saona, Mosa, e a sud dello Schelda (la cd. “frontiera dei quattro fiumi”). Nel 911 i Normanni provenienti dalla Penisola Scandinava, sotto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] erano l'Ebro, il Danubio, il Rodano e il Po, oltre ai grandi fiumi francesi (Loira, Senna, Mosa, Mosella, Reno). La documentazione archeologica è piuttosto scarsa, anche in considerazione dell'uso, nella realizzazione di attracchi fluviali ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] con varie tradizioni architettoniche provenienti dall'Europa meridionale e da Aquisgrana e, per l'epoca romanica, dalla regione del Reno e della Mosa.Alla fine del sec. 10° è datata la chiesa di S. Maria sul Wawel, più tardi dedicata ai ss. Felice e ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] volta di presentare nel suo insieme lo sviluppo storico, culturale e artistico verificatosi nell'importante zona fra l'Elba e la Mosa, dall'epoca dell'Impero romano alla metà dell'11° secolo. Nella pubblicazione in tre volumi che ne è scaturita (Das ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] tecnologia e che apparve a T. in seguito all'immigrazione sulle rive della Schelda di artigiani provenienti dalla regione della Mosa (Dinant, Bouvignes-sur-Meuse); a partire dalla fine del sec. 14°, i prodotti di T. (aquile-leggio, fonti battesimali ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] architettoniche locali e articolandosi ulteriormente nell'impianto. L'esempio precoce di Spira influenzò soprattutto la zona limitrofa tra Reno e Mosa, come si osserva sia nelle c. di St. Maria im Kapitol a Colonia (ante 1049) e di Brauweiler (1061 ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] evidenziare precise relazioni con numerosi edifici del periodo ottoniano localizzati per lo più nella regione compresa fra il Reno e la Mosa, come per es. l'abbaziale di St. Maximin a Treviri, della metà del sec. 10°, che ha valore di prototipo nel ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Il periodo romanico dura fino alla metà del 13° secolo. Influssi artistici giunsero dalla Sassonia, dalla Renania e dalla Mosa, dalla Borgogna, dall’Italia. Il romanico si arrestò sulla linea Vistola-San, confine più orientale raggiunto da tale stile ...
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quintana1
quintana1 agg. e s. f. [dal lat. quintanus, agg., der. di quintus «quinto», modellato su terzana e quartana]. – Febbre q., o assol., come s. f., quintana (così detta perché gli accessi febbrili si ripetono ogni quinto giorno), denominazione...
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...