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M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Gniezno, attesta la penetrazione di maestranze di diversa formazione, provenienti dalla Germania meridionale e dalla regione della Mosa. I raffinati battenti, che - insieme a quelli di Monte Sant'Angelo - sono gli unici a illustrare un ciclo ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] francese, si possono individuare le officine di Clairvaux e Cîteaux, di Evreux e del territorio anglonormanno lungo la Mosa. L'influsso francese fu molto forte in Inghilterra; centri di legatoria erano Winchester e Durham; si possono supporre ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] atlantiche (Paesi Baschi, Cantabria, Pirenei; Sud-Ovest, Centro-Est e Centro-Nord della Francia; bacino della Mosa in Belgio), nelle regioni mediterranee occidentali e centrali (Catalogna, Occitania, Provenza, Liguria; penisola italiana e Pianura ...
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quintana1
quintana1 agg. e s. f. [dal lat. quintanus, agg., der. di quintus «quinto», modellato su terzana e quartana]. – Febbre q., o assol., come s. f., quintana (così detta perché gli accessi febbrili si ripetono ogni quinto giorno), denominazione...
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...