Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., XI-XII, 1963, p. 28 ss.; A. Carandini, Ricerche sullo stile e la cronologia dei mosaici della villa di Piazza Armerina, in Studi Miscellanei (Seminario di Arch. St. Arte Gr. e Rom.), n. 7, Roma 1964; A. H. M. Jones ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] 365 come la vicina Kourion, è stata scavata una grande villa del II sec. d.C., ampliata in età tardoantica, con splendidi mosaici di argomento mitologico datati dalla fine del III al V secolo. Le grandi dimensioni dell'edificio e l'apparato musivo di ...
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AGNATTI, Cesare
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Mosaicista, attivo a Roma intorno al 1780. È citato dal Moroni - che ne dà erroneamente il cognome come Aguatti - tra i primi a impiegare la tecnica degli "smalti filati" per l'esecuzione [...] della Villa Borghese.
Ugualmente noto per i suoi "smalti filati" è pure un Antonio Agnatti, operoso a Roma nello Studio del mosaico al Vaticano negli anni 1837-47.
Fonti e Bibl.: Archivio Borghese, 5844, filze dei mandati 1779: 31 marzo, 29 luglio, 3 ...
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Storico dell'arte e archeologo (Hastings, Michigan, 1877 - Princeton 1955), prof. (1906-46) all'univ. di Princeton; socio straniero dei Lincei dal 1947. Pubblicò importanti studî sull'arte cristiana primitiva, [...] sulla miniatura e gli avorî medievali, su mosaici d'Antiochia, ecc. (Gli oggetti di avorio e d'oro del Museo Sacro Vaticano, 1936; Early christian art, 1942; Medieval art, 1942; Princeton index of christian art). Dal 1945 al 1950 fu addetto culturale ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] , Leda e Zeus, Orfeo, Satiri e Menadi; particolarissimo quello con giochi dell'anfiteatro (Inv. II, 2 n. 71 f.); il mosaico di Agrippa detto Ichtus, ha un medaglione con àncora simbolica ed iscrizione alla sposa e ai figli.
Una recente campagna ...
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Pittore (Bagnacavallo 1896 - Gargnano 1976). Attivo a Milano, accolse parzialmente i risultati delle tendenze moderne, ricercando finezze di toni e di rapporti (Chioggia, 1939 e Paesaggio lombardo, 1961; [...] Milano, Galleria d'arte moderna). È autore di decorazioni murali, mosaici e vetrate; si dedicò anche all'illustrazione e alla caricatura. ...
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Figlio (m. Roma 844) di Giovanni, romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto papa, succedendo a Valentino. Fu consacrato nell'828, dopo che un legato imperiale ebbe approvata la sua elezione. [...] Fece eseguire i mosaici dell'abside di S. Marco (nei quali è il suo ritratto), e costruire tra l'altro presso Ostia una fortezza, Gregoriopoli, che doveva servire come elemento avanzato di difesa di Roma contro i musulmani. Assistette alla ribellione ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di T.K. Kempf, W. Reusch, Trier 1965, pp. 175-276; P.J. Nordhagen, The Mosaics of John VII (705-707 A.D.). The Mosaic Fragments and their Technique, AAAH 2, 1965, pp. 121-166; N. Thierry, A propos de l'ascension d'Ayvali kilise et de celle de Saint ...
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ANANEOSIS (᾿Ανανέωσις)
G. Becatti
Personificazione della Rinnovazione, che rientra anche nella concezione delle res expectandae della Felicitas temporum. Compare sempre sotto forma di figura femminile [...] il 350 e il 360 d. C.
3. Antiochia: medaglione con busto di A. contraddistinta dall'iscrizione frammentaria [᾿Ανανέ]ωσις, in un mosaico della Casa della Dea Marina (House of the Sea Goddess), databile intorno al 475 d. C.
4. Qasr el-Lebia: (v. vol ...
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Bēt Alfa Villaggio d’Israele 60 km a E di Haifa. Nel 1929 vi è stata rinvenuta una sinagoga della fine del 5° sec., di tipo basilicale (atrio, nartece, tre navate, abside rivolta verso Gerusalemme), con [...] il pavimento coperto da mosaici (primo quarto 6° sec.), che nella navata centrale raffigurano l’Arca dell’alleanza, lo Zodiaco e le Stagioni, e il Sacrificio di Isacco; il ciclo iconografico rappresenta un’eccezione nel mondo ebraico, che ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...