Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] verifica un considerevole sviluppo, con la costruzione di grandi mura, un tempio (di cui resta il podio), ricche case decorate da stucchi e mosaici. Distrutta in due riprese alla metà del I sec. a.C. e alla metà del I sec. d.C., dopo la costituzione ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] si trovava un abitato greco forte e ben avviato. Sono stati scoperti i resti di tre terme, di alcune case con dei mosaici perfetti nella loro lavorazione e di grande valore artistico. In questi edifici ed in alcune tombe sono stati rinvenuti resti di ...
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PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
G. Becatti
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere [...] fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani addossati alla facciata della Caserma dei Vigili, destinati forse a mescite di vino (v. anche aelius ...
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Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi a Venezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. [...] . Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università e dell'ambasciata russa. A Morcote costruì la propria tomba. ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] romane (nella Camera dei sacramenti del cimitero di Callisto, del principio del III sec.; nel cimitero di Domitilla), in mosaici (S. Vitale di Ravenna), in numerosi sarcofagi (citeremo, tra i romani, quello, celebre, di Giunio Basso; e l'altro ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] Via Aventina è tutto in bianco e nero e al centro di ogni lacunare è sempre un fiore stilizzato di quattro petali.
3) il mosaico ornamentale nel i sec. d. c. - Gli aspetti del m. ornamentale nel periodo che va dagli ultimi anni del I sec. a. C. fino ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] 1937; G. Brusin (sullo stesso soggetto), in Atti Ist. Veneto di Sc. Lett. e Arti, CII, p. 2ª, 1942-43; F. Camprubi, I mosaici della cupola di Centcelles nella Spagna, in Rivista di Archeol. cristiana, XIX (1942), pp. 87-110; F. Benoit, L'abbaye de St ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] 1958-1959, pp. 33-60; H. Kähler, Die Stieftermosaiken in der Konstantinischen Südkirche von Aquileia, Colonia 1962; G. B. Brusin, I mosaici della casa di Caledonio e Jovina di Aquleia, in Archivio Veneto, Serie V, LXXVII, 1965, pp. 13-17; G. C. Menis ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] , in L'Arte, XIII (1910), p. 458; A. González Palacios, The art of mosaics... (catal.), Los Angeles 1977, pp. 14, 53; C. Pietrangeli, Mosaici in piccolo, in Boll. dei Musei comunali di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; D. Petochi-M. Alfieri-M. G ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] presenti in Italia settentrionale, in particolare al lacerto di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (1130 ca.).Un mosaico della stessa fattura è stato inoltre recentemente scoperto nel capocroce della chiesa di Saint-André-de-Rosans, nel vicino Delfinato ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...