Pittore umbro (sec. 14º). Lavorò nel duomo di Orvieto alla grande vetrata del coro, alle vetrate laterali (1325-34) e ai mosaici della facciata (1345). Per la vena giottesca, commista di ascendenze senesi, [...] è stato da alcuni critici identificato con il cosiddetto Maestro di Figline, attribuendogli anche alcune vetrate della basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ; inoltre, S. Giovanni degli Eremiti (1132), di aspetto arabo, con chiostro del 13° sec.; la chiesa della Martorana (1143; mosaici del 12° sec.), la chiesa della Magione (1191, in parte ricostruita). Anteriore al 1161 è S. Cataldo, di aspetto arabo ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 83; C. Bertelli, G. Galassi Paluzzi, S. Maria in Via Lata. La chiesa inferiore e il problema paolino, Roma 1971; G. Bovini, I mosaici dell'oratorio di S. Venanzio a Roma, CARB 18, 1971, pp. 141-154; P. Llewellyn, Rome in the Dark Ages, London 1971; A ...
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Storico dell'arte bizantina (Saint-Louis, Senegal, 1867 - Parigi 1953), prof. al Collège de France. Ha studiato particolarmente i monumenti medievali della Grecia (mosaici di Dafnì, Mistrà), concludendo [...] per la preponderanza dell'elemento greco nel costituirsi dello stile e della iconografia bizantina. Tra le sue opere si ricordano: Recherches sur l'iconographie de l'Évangile (1916); Monuments de l'Athos: ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] Carli, p. 92 n. 14; Harding, 1989, p. 88); alla fine di agosto del 1362 subentrò a Nello da Roma nel completamento del mosaico con l'Annunciazione a s. Anna sopra la porta "versus episcopatum" (Fumi, 1891, doc. LXXXVI, p. 129). Negli anni 1362 e 1363 ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] al secolo XV, in AA.VV., Venezia e il Levante fino al secolo XV, Firenze 1973, pp. 801-820 e Id., I santi nei mosaici marciani e Il Kalendarium Venetum, in AA.VV., Culto dei santi a Venezia, Venezia 1965, rispettivamente a pp. 133-154 e 275-327.
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Letterato e archeologo (Napoli 1796 - ivi 1867), prof. di archeologia e letteratura greca nell'univ. di Napoli. Scrisse memorie su iscrizioni greche e latine, mosaici e pitture di Pompei, vasi antichi, [...] papiri di Ercolano; tradusse e annotò papiri di Filodemo. Tra le opere: De' papiri ercolanesi (1835); Le Mystagogue. Guide général du Musée Bourbon (1846) ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (v. vol. vii, p. 276)
G. Napolitano
Scavi recenti hanno interessato principalmente la zona della città ellenistica, mentre studi particolari hanno ripreso [...] viene chiamata l'area su cui sorgeva la città arcaica e classica. Alcuni di questi frammenti sono stati ricostruiti da Salzmann in un mosaico con un tondo centrale a fiorone e una zona a palmette e fiori di loto, contenuti in un riquadro a fregio con ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] dal 1883 divenne in pratica (benché non avesse mai questo titolo, ma solo quello di "maestro del mosaico") direttore tecnico dello studio di mosaico della basilica marciana; in questo ufficio rimase fino alla morte, avvenuta a Venezia il 7 nov. 1933 ...
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SABINIANUS (Sabinianus Senurianus)
P. Moreno
Mosaicista africano attivo alla fine del IV sec. d. C.
Il nome compare più volte nelle iscrizioni che ricordano il restauro dei mosaici termali di una villa [...] ha aggiunto accanto alla figura l'indicazione sine pictore che, con l'altra Sabinianus Senurianus pingit et pa(v)imentav(i)t, fa pensare che S. fosse anche il creatore del cartone per il mosaico.
Bibl.: L. Foucher, in Karthago, IX, 1958, p. 134. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...