Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] sotto il patronato reale e doveva ospitare il sarcofago di porfido di Guglielmo I. Splendido l’interno; gli importanti mosaici, che rivestono pareti e abside (storie del Vecchio e Nuovo Testamento, Pantocratore e santi), eseguiti tra fine del 12 ...
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(gr. ᾿Απάμεια) Antica città sita sul fiume Oronte o Axios (detta perciò anche A. dell’Axios). Fondata dai Seleucidi, fu fiorente anche in età romana e bizantina. Aveva pianta a scacchiera, con l’arteria [...] percorso sono i resti di un tempio della Fortuna, il foro, un arco con rilievi riferentisi al culto di Bacco ecc. Gli scavi hanno messo in luce mosaici e basiliche cristiane (6° sec.). La necropoli ha dato sepolture a inumazione e a incinerazione. ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] sintetici circa 50 cm al di sopra del precedente. Negli ultimi decenni l'attenzione si è spostata dal singolo oggetto, il mosaico, al contesto: la stanza, l'edificio, il sito. In questo modo ci si indirizza lentamente verso il mantenimento sul posto ...
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Mā´dabā Città della Giordania (70.238 ab. nel 2004).
A lungo occupata dai Nabatei, nel 106 entrò a far parte della provincia di Arabia; presto cristianizzata, ebbe un periodo di fioritura artistica. Fra [...] i mosaici, notevole quello (seconda metà 6° sec.) nel pavimento di una chiesa, con la rappresentazione topografica della Terra Santa (nella parte conservata, da Neapolis al delta del Nilo), con raffigurazioni naturalistiche delle città e di elementi ...
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METIOCO (Μητίων)
F. Baroni
Giovane eroe greco protagonista di un romanzo in cui si narra la storia del suo amore per Partenope, la ninfa patrona di Napoli. Un episodio del romanzo è illustrato dai mosaici [...] dell' Uomo di Lettere sono rappresentati M. e Partenope, l'uno accanto all'altra, contraddistinti dai rispettivi nomi.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, 1894-97, c. 2938, s. v.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 118 ss., tav. XX c. ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] 1412 e il 1416 assolse incarichi minori e nel 1417 gli fu affidato il compito di restaurare, con Bartolomeo di Pietro, alcuni mosaici della facciata del duomo di Orvieto e, in questa veste, si recò a Siena per procurarsi l'idoneo materiale: vetro e ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] del II sec. d. C.
Bibl.: G. C. Susini, Poleografia sarsinate, in Studi Romagnoli, V, 1954 (1956), pp. 185-217; G. A. Mansuelli, Mosaici sarsinati, ibid., pp. 151-83; P. E. Arias, L'Attis di Sarsina, ibid., pp. 3-16; G. C. Susini, in Not. Scavi, 1960 ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] o cade recisa come un fiore, e riprese anche in quell'epistola di Pietro - a 1.25 - che era la fonte del cartiglio del mosaico!), un luogo di Paolo (II Cor. 9.9 iustitia) e finalmente il suo charitas fraternitatis maneat in vobis (Ebr. 13.1) che ...
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Martire, secondo una leggendaria tradizione agiografica, in Roma sotto Valeriano; sarebbe stata sepolta nel cimitero di Aproniano, sulla Via Latina; incerta l'epoca dell'inizio del suo culto, che fu molto [...] diffuso; la sua immagine figura nei mosaici di S. Apollinare Nuovo in Ravenna. Festa, 25 dicembre. ...
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Pittore danese (Copenaghen 1893 - ivi 1950). Formatosi in patria, fece poi dei viaggi a Berlino, in Italia e a Parigi. Seguì dapprima le correnti cubiste ed espressioniste, eseguendo collages astratti [...] (1918); si volse in seguito alla figura (mosaici della piscina di Frederiksborg, Copenaghen) e alla natura morta. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...