CINGULUM (Κίγγὀ̑υλον; etnico Cingulanus)
L. Mercando
Città della Regione V Augustea (Picenum), erroneamente attribuita da Strabone (v, 227) all'Umbria, sita fra Trea e Cupra Montana (Plin., Nat. hist., [...] nella chiesa di S. Lorenzo. Nell'area della città si sono avuti occasionali rinvenimenti di iscrizioni, di sculture e di mosaici, un'iscrizione attesta il restauro dell'acquedotto, di cui si conservano testimonianze presso le mura, eseguito a cura di ...
Leggi Tutto
Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO (Larinum)
V. Cianfarani
Antico abitato nella bassa valle del Biferno (Campobasso) a circa un km dall'omonimo centro odierno. Rinvenimenti fortuiti hanno dato [...] saggi di scavo sono stati scoperti, oltre ad avanzi delle mura, iscrizioni e monete, anche alcuni pregevoli mosaici a colori: insigne fra tutti, il mosaico con la figurazione del Lupercale entro una ricchissima cornice di girali d'acanto da cui si ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] motivi decorativi e simbolici (esagoni e croci nel battistero teodoriano di Aquileia, IV sec.). Molto diffusa è la tecnica a mosaico, con uso di tessere policrome, nel caso dei rivestimenti parietali anche in pasta vitrea o ricoperte da una foglia d ...
Leggi Tutto
Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] i combattenti hanno lo scudo ovale come nei rilievi di Venafro, Durazzo, Maastricht, nel fregio della tomba di Scauro e nel mosaico di Zliten.
La composizione delle scene non si svolge come si è visto nei citati rilievi soltanto su un'unica fascia ma ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] . 5° e 6° di cui un prezioso esempio è l'opus sectile della cappella arcivescovile d'epoca teodoriciana. Anche i superstiti pavimenti a mosaico d'epoca esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] fronteggiata da un portico a colonne di marmo tradizionale, è stata costruita in opus testaceum ricoperto da un rivestimento di affreschi, mosaici e marmi; vi abbondano le volte a botte, le mezze cupole, e gli archi; vi è una stanza ottagonale, di 12 ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito devono essere ricordati in particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel Sant'Elia ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] dell'arte musiva del I sec. dell'Impero insieme con gli esempî più insigni che si hanno del mosaico d'arte ellenistica, quali il mosaico della Battaglia d'Alessandro, disteso come un prezioso tappeto nella più nobile exedra della regale Casa del ...
Leggi Tutto
CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] tracce dell'altare e di un ciborio. A questa fase della basilica, che si può datare al V sec., appartengono i mosaici dell'abside e alcune tracce nel transetto sotto un pavimento posteriore. All'età di Giustiniano si deve invece ascrivere il livello ...
Leggi Tutto
Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] periodo più florido del santuario: l'edicola sulla tomba di S. Felice (un peribolo di pianta quadrata con archi coperti da mosaici d'influenza orientale, compiuto nel 402) e la grande basilica del 403, nota per la sua abside trilobata, le cappelle ai ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...