GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] 1953, tavv. 5, 53, 54, 64 e testo relativo. Per i quadretti del Museo Naz. di Napoli: O. Elia, Pitture Murali e Mosaici (Guide dei Musei Italiani), Roma 1932, nn. 125, 245, 246, 248, 249. Per le pitture di epoca Han: The Great Heritages of Chinese ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] Dame-de-la-Seds, sede episcopale).
Fatta eccezione del muro bugnato del castellum, non rimane quasi nulla delle costruzioni antiche, salvo alcuni mosaici che sono conservati nel museo; sono state ritrovate tracce di ricche ville romane a peristilio e ...
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TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Città del Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] . Esse sono riunite in tre sale che si aprono su di un patio il cui pavimento è arricchito da uno dei più bei mosaici di Volubilis (v. vol. vii, pp. 1202-1204), il navigium Veneris. La prima sala è consacrata alla preistoria, e accoglie una serie di ...
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CETOBRIGA
J. M. Bairrao Oleiro
Antica città del Portogallo. Riferimenti a C. si trovano in Tolomeo, in Marciano di Eraclea, nell'Itinerarium di Antonino e nell'Anonimo di Ravenna. Il problema della [...] alcune terme, gran numero di vasche da salatura (cetariae) e pozzi formanti un unico complesso, una necropoli, mosaici e affreschi, abbondante ceramica, una statuetta femminile mutila, numerosissime monete, con predominanza di quelle del basso Impero ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] Terme di Antonino a Cartagine. Numerose case, scavate verso la fine del secolo scorso (da P. Gauckler), ci hanno dato dei mosaici di grande ricchezza, oggi al Museo del Bardo. La più importante è la villa ai Laberii (l'attribuzione è solo ipotetica ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] la più notevole è quella indicata con la lettera Γ, di forma all'incirca quadrata, con 3 navate, abside e mosaici pavimentali policromi, geometrici e figurati. Di grande interesse i capitelli marmorei figurati (ora nel museo di Kavalla) e i capitelli ...
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PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] il portico occidentale si elevano invece edifici pubblici, ancora di incerta identificazione. Da uno di questi edifici provengono alcuni mosaici del III sec. d. C. conservati al museo di Orano (Trionfo di Dioniso, Latona trasportata in volo a Delo ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] ben caratterizzate: Casa del capricorno, Casa di Epona, Casa ionica, Casa delle ante, Casa di Attis, Casa di Silla. Mosaici decorano queste abitazioni e si sono ritrovate numerose iscrizioni, di cui molte si riferiscono al culto di Silvano. Con lo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] sala che presenta su uno dei lati una piscina, unico esempio di frigidarium dell'epoca. La sala ha un pavimento in mosaico e la parte centrale è ricoperta da una cupola che, assieme all'entrata dominata dalla scultura del califfo, allude al potere ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] ', di ispirazione classica, che orna le placchette rettangolari è stato messo in rapporto con decorazioni presenti sui bordi dei mosaici pavimentali dell'arte tardoromana (Kendrick, 1940), ma il più complesso i. animalistico dei fermagli da spalla di ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...