Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] navate laterali presentavano volte a crociera realizzate secondo una tecnica identica a quella di 'Dār el-Kous' nel Kef.
I mosaici, di cui sfortunatamente non si possiede il rilievo precedente il trasporto a Tunisi (Mus. Nat. du Bardo), erano di alta ...
Leggi Tutto
LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] , xl, 1911. Per le raffigurazioni di L.-P. in Africa: G. Picard, Les religions de l'Afrique antique, Parigi 1954, p. 96 e 115. Mosaico di Gemila: L. Leschi, in Mon. Piot, xxxv, 1935-6, p. 139 ss.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, II, 2, 1894-7, s. v ...
Leggi Tutto
LISBONA
I. Baldassarre
Musei. - Il Museo Archeologico di L. (Museu de Arqueologia da Associaçao dos Arqueologos Portugues), che ha sede nella gotica Chiesa "do Carmo" già distrutta dal terremoto del [...] ; si trova inoltre qui riunita una importante collezione epigrafica romana (300 stele); due sarcòfagi figurati e numerosi mosaici romani provenienti da varie parti del Portogallo (Estremoz, Torre de Palma, Vaiamonte, Monforte, S. Vittoria do Ameixial ...
Leggi Tutto
OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] , offrenti un piatto colmo di frutta, come quella che appare nel calendario attico di Haghios Eleftheros o in tanti dipinti o mosaici romani siano riferibili a questa divinità.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 1897-1909, c. 931, s. v., n. i; G. Türk ...
Leggi Tutto
Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] (spogliatoio). Durante il tardo Impero le t. assunsero forme sempre più monumentali, impreziosite da marmi pregiati, sculture, mosaici e pitture. Le t. caratterizzano l’attività edilizia romana in tutte le città del vasto Impero. Nelle province sono ...
Leggi Tutto
(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] messi in luce resti di un teatro, tratti di una cinta muraria (fine 5° sec. a.C.) e case tardo romane. Mosaici tardoantichi con scene ispirate alle commedie di Menandro sono stati scoperti in località Chropha, un tempio ionico a Mesa. Nel Golfo di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] 2° sec. a.C., con edifici in opera isodoma; la fase della ristrutturazione nel 1°-2° sec., nella quale gli edifici con mosaici e ambienti termali denotano i rapporti con l’Africa; l’ultima fase è quella della distruzione nel 4° secolo. Sono note due ...
Leggi Tutto
STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] anche dopo il seppellimento dell'a. 79. Ma volti quegli scavi al solo scopo di raccogliere sculture, pitture e mosaici per il Museo della Real Villa di Portici, vennero quegli edifici spogliati della loro decorazione e suppellettili e risepolti ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), [...] , sia altre monografie di topografia e archeologia (Camarina, Catania 1927; Teatri antichi in Sicilia, Palermo 1927; I mosaici di Piazza Armerina, Roma 1955). Aveva raccolto varî suoi contributi precedenti in Studi siciliani (Palermo 1926) e Studi ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del vescovo, che non esclude tuttavia la persistenza anche nel contesto della cattedrale dell’evergetismo privato (si pensi ai donatori di mosaici pavimentali o alla costruzione di un battistero da parte di un privato a Rodez alla fine del V sec.), o ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...