Archeologo italiano (Siena 1912 - Roma 1973), già funzionario nelle soprintendenze (1938-1954), poi prof. di archeologia nelle univ. di Firenze (1954) e di Roma (1964). Collaborò alla pubblicazione dei [...] volumi illustrativi degli scavi di Ostia (I, Topografia, in collab., 1954; II, Mitrei, 1954; IV, Mosaici, 1962; VI, Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, 1969) ai quali notevolmente contribuì come scavatore. Tra le altre opere: Il maestro di ...
Leggi Tutto
KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] a Ktisis e la medesima contrapposizione si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari a mosaico che ornavano il pavimento musivo della navata centrale di una basilica cristiana del periodo di Giustiniano, scavata a ...
Leggi Tutto
(o Tolméta; gr. Πτολεμαῖς) Antica città della Libia, nella Cirenaica, fondata, forse da Tolomeo II, sul luogo dov’era il porto di Barce; fiorì in età ellenistica e romana. Ne è stato riconosciuto l’impianto [...] ortogonale e sono stati individuati resti del foro, di un monumentale palazzo (mosaici e pitture), la Basilica Massima, la porta Teuchira, e diversi edifici pubblici. ...
Leggi Tutto
Erudito e archeologo (Roma 1633 - ivi 1698). Nel 1671 fondò un'accademia per la storia ecclesiastica; nel 1677 una per la storia delle scienze. Tra le sue opere importanti i Vetera monumenta (2 voll.: [...] I, 1690; II, post., 1699), preziosi per la documentazione e lo studio dei mosaici paleocristiani e medievali di Roma. ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] I e II sec. d.C. sui resti di un’insula, e le Terme Pallottino, che dovevano estendersi verso il mare, decorate con mosaici di fine III - inizio IV sec. d.C. La città traeva il suo approvvigionamento idrico da un acquedotto, i cui resti sono stati ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] di argento proveniente da un sarcofago con la rappresentazione di Adamo ed Eva intorno all'albero, e della resurrezione.
I mosaici di cui il sottosuolo di T. e dintorni era ricchissimo, sono riuniti nel museo, fatta eccezione per alcuni, come quelli ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di A. Barovier. Altre invenzioni della fine del 15° sec. furono i lattimi, o bianchi opalescenti, i v. a mosaico, fabbricati con frammenti di canne colorate e di ispirazione anticheggiante, i calcedoni, a imitazione di pietre dure. Agli inizi del 16 ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] Dio sulle nuvole, ma soltanto la mano del Signore, aderendo dunque alla riserva cui si ispirano anche gli affreschi di Dura.
Nei mosaici di S. Maria Maggiore, come anche negli intagli di S. Sabina, M. non ha proporzioni gerarchiche, anzi in S. Maria ...
Leggi Tutto
Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] di terracotta: M. Chéhab, Terres cuites de Kharayeb, in Bulletin du Musée de Beyrouth, X e XI, 1951-52 e 1953-54. Per i mosaici: M. Chéhab, Mosaïques du Liban, in Bulletin du Musée de Beyrouth, XIV e XV, 1958 e 1959. Per i sarcofagi di piombo: M ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] da case più antiche a palizzata e con trincee, così come da edifici di legno e malta già decorati con affreschi e mosaici e sviluppati su pianta relativamente ampia, venne eretto nell’ultimo terzo del I sec. d.C. un impianto termale: nella sua prima ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...