NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] negri. Le più antiche sarebbero su alcuni frammenti di faïence del Medio-Minoico Il trovate nel complesso del cosiddetto Town Mosaic; rappresentano tre corpi frammentarî nudi e una testina, e sono tutti di minuscole dimensioni. L'Evans nota il colore ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] vanno classificate per la maggior parte quelle che noi abbiamo già segnalato nelle pitture pompeiane e di cui si trova l'equivalente nei mosaici del II e III sec., così numerosi in tutto l'Impero: la toletta o i giochi della dea con gli amorini, V ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] mito di Dioniso e Arianna è ripetuta su sarcofagi e rilievi, in dipinti di Roma (Domus Aurea) e di Pompei (Casa di Romolo e Remo), in un mosaico da Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. e su un vaso di bronzo coevo da Erp. M. talora ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] il fico e il melograno. Quanto agli agrumi, si tratta prevalentemente di apporti recenti, anche se fra i motivi di un mosaico romano scoperto a Nabeul, l'antica Neapolis, si è creduto di riconoscervi il cedro. Capo Bon era quindi per Cartagine una ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . E che dire del pubblico acquirente che tollerò questo genere di mercanzia? La produzione coeva d'argenteria, bronzi, gemme, marmi, mosaici, ecc. rimase ad un livello relativamente alto per via della classe facoltosa per cui questi articoli di lusso ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ). Fanno sempre riferimento al piede attico-romano le regulae rappresentate in mano alle personificazioni di Ktisis ("costruzione") nei mosaici di Kourion (Cipro) e di Antiochia sull'Oronte (Turchia), e quella incisa sull'acquedotto nei pressi di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] le scene dipinte sui vasi greci, le pitture delle tombe etrusche, i sarcofagi, le sale da pranzo delle abitazioni, i mosaici e gli affreschi, il vasellame e le posate, i servizi e i completi da tavola. Una delle caratteristiche dei banchetti antichi ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] tardoromani o bizantini e a quelli sasanidi con cui erano venuti in contatto occupando le terre di Siria e Persia. Nei mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme (fine sec. 7°-inizi 8°) sono visibili raffigurazioni di corone, sormontate da ali e ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] . Significato funerario possono avere le "porte sacre" con urne a vasi, sovrapposti alla trabeazione, spesso raffigurate in affreschi e mosaici nella pittura pompeiana del I secolo. Del resto che l'accezione funeraria del tipo sia da più antica data ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] , i ritratti su monete, su gemme e camei (v. Glittica). Ma l'antichità conobbe anche il r. in pittura e il suo derivato in mosaico. Di quest'ultimo tuttavia si hanno testimonianze solo per l'età romana. Plinio (Nat. hist., xxxv, 4) ci dice che al suo ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...