Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] gli esempî più notevoli: affreschi nell'aula cultuale di Dura Europo (3° sec.); varî sarcofagi del 4° e 5° sec.; mosaici nel duomo di Monreale (12° sec.); vetrate della cattedrale di Bourges (13° sec.); affreschi di Masolino e Masaccio in S. Maria ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] scene A. poté evidentemente godere di una notevole libertà. La ripresa di motivi dai cicli della Vita di s. Giovanni nei mosaici della cupola del battistero e negli affreschi di Giotto nella cappella Peruzzi si nota solo là dove i modelli già di per ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] della città che il G. dedicò il suo impegno, approfondendo ora i problemi tecnici e teorici del restauro dei mosaici e delle architetture (a proposito, ad esempio, delle soluzioni da adottare nel ripristino, mediante materiali di collegamento "neutri ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . Non bastandogli i dati locali, creò una rete di corrispondenti, fece lunghi viaggi di ricerca, non lesinò sforzi: così, il mosaico dell'arte senese cominciò ad apparirgli più chiaro, anche fuori dell'ambito cittadino; scoprì così edifici, sculture ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] abbia lavorato solo a Roma. Il Pascoli ricorda (p. 215)un viaggio ad Urbino nel 1726 per collocare nel duomo i cartoni dei mosaici di S. Pietro; di un soggiorno fiorentino del quale parla il Gabburri non si hanno notizie. Ma come pittore di tele ebbe ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] del giardino e camerlengo del duomo di Pisa, Filippo fu incaricato di restaurare tra il 1605 e il 1606 i mosaici delle lunette sopra le porte della cattedrale, intervento che realizzò con la collaborazione del figlio (Casini, 1986, p. 163). La ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] di collocare la meridiana in varie chiese senesi, compreso il duomo, scartato per problemi strutturali e per i mosaici sul pavimento. Sulla progettazione e collocazione della meridiana il G. intrattenne un denso carteggio con L. Sergardi (Quinto ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] pezzi originali, op. 74; 30 studietti romantici, op. 80; 24 preludietti, op. 81; 48 piccoli preludi, op. 83; 12 mosaici musicali; Pagine sparse; Tecnica pianistica (in dodici fascicoli); Scale di terze e di seste; inoltre, sette sonate (rispett. op ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] giochi di luminosità all'interno dell'inquadratura intrecciando luci filtrate, neri, controluce sino a creare veri e propri mosaici visivi. Insieme la figurazione dell'immagine risente ancora delle influenze pittoriche, e riprende lo stile dell'epoca ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] G. Bandini. Del 1876 è L'Assunzione, quadro per la chiesa di S. Agostino a Prato, mentre nel 1878 saranno scoperti i mosaici delle tre cuspidi della facciata del duomo di Siena: del F. è il disegno della Presentazione al tempio della Vergine (cuspide ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...