BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] all'attività architettonica nutrì un notevole interesse per vari problemi antiquari, come viene provato dai suoi scritti (per i mosaici o per il pavimento antico del duomo di Ravenna ritrovato nel 1733, per iscrizioni, per il mausoleo di Teodorico ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] trovate da Giovanni in un manoscritto dei "caneri" (fabbricanti di canna da conterie, smalti per orefici e pani di smalto per mosaici), datato al 1523. La terza parte contiene (da C. 38r a c. 98r irregolarmente) "copie tratte di un altro libro" per ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] degli affreschi cinquecenteschi di villa Giulia; tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici con i quattro Padri della Chiesa per i pennacchi della cupola della cappella Gregoriana in S. Pietro.
Ancora per il cardinale ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] ; la cappella nella quale era stata sistemata la tomba del C. è ora scomparsa; rimangono soltanto alcuni frammenti di mosaici a disegno geometrico, una parte degli archi e il bassorilievo raffigurante il Cardinale Colonna presentato da s. Giovanni ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] , Ravenna 1957, pp. 51-55), e le monografie sulla Basilica di S. Lorenzo Maggiore in Milano (Milano 1951), sui Mosaici della basilica di S. Maria Maggiore (Torino 1956) e sulle miniature dell'evangelario siriaco della Laurenziana (Evangelarii Syriaci ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] , Roma 1883, p. 27 n. 80; Cat. Esposizione nazionale, Torino 1884, n.241; A. Conti, L'illustrazione delle sculture e dei mosaici sulla facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 6, 36-41; Cat. I Esposizione d'arte italiana, Londra 1888, pp. 500 ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] der kunsthistorischen Sammlungen in Wien, LIII (1957), pp. 157-202 passim;B. Bukovinská, Další florentské mosaiky z Prah-y (Altri mosaici fiorentini da Praga), in Umĕni, XX (1972), pp. 363-370; L. Bartoli-E. A. Maser, Il Museo dell'Opificio delle ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] , che ne regolava la vita in comune.
Al suo lungo episcopato ed alla sua nota munificenza si è voluto attribuire il mosaico del catino absidale della navata destra della cattedrale di S. Giusto. Esso raffigura il Cristo benedicente, attorniato dai SS ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] per la cappella Chigi in S. Maria del Popolo, interamente progettata da R. (la decorazione fu completata nel 1516 con i mosaici eseguiti da Luigi de Pace da Venezia su disegni di R.). Alla morte di Bramante, nel 1514, R. era stato nominato architetto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] visita dei monumenti e delle opere d'arte antiche e moderne. G. B. Ponfreni, che è il direttore della Pontificia Officina dei mosaici, procura a lui e al Fontaine il permesso di lavorare ai Musei Vaticani, ed il C. inizia subito copiando l'Apollo del ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...