CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] forse al palazzo del procuratore del Norico. Avanzi di chiese cristiane dànno frammenti di mosaici con l'indicazione del committente e di quanti piedi di mosaico erano stati offerti dal benefattore. Di grande valore sono invece i monumenti venuti ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] centrale e quattro laterali, due per parte. Nella chiesa e nell'ottagono fu steso nel V sec. un pavimento a mosaico, ornato di disegni floreali e geometrici. La chiesa costantiniana era preceduta da un atrio quadrato, circondato da portici su colonne ...
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LUGO (Lucus Augusti)
A. García y Bellido
Antico oppidum della Spagna, centro di antichissime popolazioni celtiche, situato sulla riva sinistra del Minius (Plin., Nat. hist., iii, 18, 28; iv, iii; Ptolom., [...] centro di comunicazioni nella regione nord-occidentale. Dei suoi monumenti romani - per non ricordare le iscrizioni e i resti di mosaici, le ceramiche, ecc. - il più importante è la cerchia di mura, che è ancor oggi completa nei suoi 2130 m ...
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AMIENS (Ambianis)
J. Mertens
Città di pianura A., la Samarobrīva gallica, deve la sua prosperità al fiume e alle strade: situata sulla riva sinistra della Somme, a poca distanza dal mare, essa si vale [...] nel punto dove è la moderna Place Gambetta, probabilmente l'antico Foro. I resti di edifici, di sculture, di mosaici e di affreschi testimoniano della importanza della città durante i primi secoli dell'Impero. Sulla strada di Beauvais sono stati ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] in Pompeji (VII, 13, 4), in Röm. Mitt., 89 (1982), pp. 229 ss.; V. Kockel, B. Weber, Die Villa delle Colonne a Mosaico, ibid., 90 (1983); R. Ling, The baths of the Casa del Menandro in Pompeii, in Pompeii, Herculaneum, Stabiae, 1 (1983), pp. 49 ss ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] scavo del tempio di Afrodite; fuori la Porta di S. Giovanni sono stati trovati resti di una basilica paleocristiana con pavimento a mosaico. Nel 345 e nel 515 d.C. l’isola fu colpita da due violenti terremoti e probabilmente in occasione di uno di ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] in de Kerk van San Vitale te Ravenna, in Gildeboech, V, 1936, pp. 138-140; S. Bettini, Storia dell'arte bizantina. I mosaici, Firenze 1940; G. Downey, Justinian as Achilles, in Transact. a. Proceed. of the Americ. Philol. Assoc., LXXI, 1940, p. 69 ss ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] e vediamo che T. sviluppa nel IV-V sec. una scuola locale di sarcofagi cristiani. Insieme ai sarcofagi compaiono i mosaici funerarî d'ispirazione africana. Artisticamente la cristianità di T. vive tra Roma e l'Africa.
Musei. - In linea di massima ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] verosimilmente servire come sede di un collegio addetto al culto di Bacco, poiché uno degli ambienti era decorato da un mosaico con scene dionisiache, le quali, tra l'altro, presentano notevoli punti di contatto con il ciclo pittorico della Villa dei ...
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Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] ancora di buona epoca e a una cappella trichora o martyrium (3°-5° secolo d. C.). Essa è ricca di mosaici e appare rimaneggiata, segno di vita abbastanza lunga, nella parte absidale. Distrutta questa prima basilica dalla grave alluvione della fine ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...