SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] La maggior parte delle strutture note è costituita da edifici privati, composti da un gran numero di vani (alcuni con mosaici e affreschi) disposti intorno a un cortile centrale, comunicante con le strade. Oltre al già ricordato emiciclo-teatro sono ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] stabili o difficili da conservare in situ. Quando, invece, le strutture sommerse sono supporto di manufatti (intonaci dipinti o mosaici, come nel caso della città di Baia), allora si ricorre ad una ricopertura diretta con sabbia o sedimenti del fondo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Oxford, del Corpus Vasorum Antiquorum a Pisa, o dei mosaici di Delo presso il Centre National de la Recherche Scientifique delle tombe greche e italiche della Magna Grecia, o ai mosaici di Piazza Armerina, o alla decorazione figurata dei vasi attici, ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ' è costituito dalla lastra di S. Maria in Aracoeli (cappella di S. Elena) in cui ad altorilievo su fondo mosaicato è narrata - in modo assai semplificato e quasi infantile nella resa impacciata dei personaggi - la leggenda della Visione di Augusto ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] e il pavimento da lastre di marmo, a giudicare almeno da ciò che è rimasto. È stata formulata l'ipotesi che il mosaico della sala del trono raffigurasse le conquiste di Antiochia sull'Oronte da parte di Cosroe I. In un edificio confinante, che doveva ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , placchette e lunghi puntali e per la loro lunghezza si prestavano a una facile presa da parte dei bambini, come nel mosaico con la inventio del corpo di s. Marco, del primo decennio del sec. 13° (Venezia, S. Marco, transetto destro, parete ovest ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] rilievo paesistico, v. appresso.
2. Pittura. - Un metodico riesame della documentazione superstite (stele, porte di loculo, mosaici, decorazioni parietali) è stato compiuto da Bl. Brown, che ha creduto di potere individuare quattro fasi stilistiche ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] per le vicende belliche: effettuò allora scavi a Porto Torres riportando in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le ‘Terme Pallottino’). Nel novembre 1942 lasciò l’isola a seguito del conferimento di un incarico biennale per la ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] teodosiana, soprattutto quello detto de las Orantes e quello di s. Pietro e s. Paolo; dallo stesso complesso proviene il mosaico di Optimo. Nel 1994 fu scoperto un altro importante complesso, la villa e la basilica detta del Parc Central (Del romà ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] nana che separa la parte alta, in travertino e marmo, riccamente decorata con sculture e mosaici, da quella inferiore, con il portale anch'esso in marmo mosaicato, ma inserito in una muratura uniforme. Le parti laterali della fronte, arretrate, sono ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...