Mosaicista (Vercelli 1586 - Roma 1644). A Roma fu allievo di M. Provenzale e dal 1629 curatore dei mosaici della basilica di S. Pietro (decorazione delle cappelle della Colonna e di S. Michele, da cartoni [...] di A. Sacchi, Lanfranco e altri). Di lui sono anche il ritratto di O. Ubaldini sul suo monumento funebre nella chiesa della Minerva a Roma, e i mosaici nell'altare Filomarino (da cartoni di G. Reni) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napoli. ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] Borgia in Vaticano. A Roma, protetto dal card. Riario, con A. Aspertini, A. Bregno, B. Peruzzi, P. Leto, condivise l'amore e lo studio dell'antico che rifuse nella sua produzione grafica e pittorica, incentrata ...
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ZLITEN (Subgoli, Subgolin della Tabula Peutingeriana)
G. Caputo
Oasi fra Homs e Misurata, dove a Dar Buc Amméra, località sul mare, fu scoperta una villa romana, ricca di mosaici ed affreschi, esplorata [...] , 1954, p. 113; id., Die römischen Mosaiken in Deutschland, Berlino 1959, pp. 9; 122; M. Cagiano de Azevedo, La data dei mosaici di Zliten, in Hommages à Albert Grenier, Bruxelles 1962, vol. I, pp. 374-380; A. Carandini, Metodo e critica nel problema ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] è databile fra il 40 e il 30 a. C. I due mosaici, non certo eseguiti sul posto, ma inseriti come emblemata (v. emblemata (Mercidin). Generalmente si è ritenuto che la firma indichi l'esecutore dei mosaici e lo si è datato perciò al II-I sec. a. C.; ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] 632-633). Di grande rilievo è il duomo di Murano dedicato a s. Maria e a s. Donato (Polacco, 1993), il cui mosaico pavimentale (con iscrizione con la data 1141) permette una datazione alla prima metà del 12° secolo. Il nesso coro-transetto rimanda a ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] modelli costantinopolitani. Con S. Vitale e S. Apollinare in Classe (solenne interno a tre navate, nell’abside e nel presbiterio, mosaici del 6° e 7° sec.). si conclude la fioritura maggiore, anche se a R. continua l’attività costruttiva (l’edificio ...
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Vedi AKME dell'anno: 1973 - 1994
AKME (῎Ακμη)
Red.
Ninfa raffigurata in un mosaico policromo nella Casa dei Mosaici scavati nel 1962 a Kato Paphos, l'antica Nea Paphos, a Cipro.
Il mosaico rappresenta [...] A. seduta a terra, con il torso nudo e mantello intorno alle gambe, che poggia la mano sinistra sul suolo e alza la destra con un oggetto circolare, forse una patera. Ha una corona di pampini e grappoli ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] VIII, 1955, p. 147 ss. (per l'anfiteatro castrense), 168 ss. (per il circo variano); G. V. Gentili, Le gare del circo nel mosaico di Piazza Armerina, in Boll. d'Arte, XLII, 1957, p. 7 ss.; J. A. Hanson, Roman Theater-Temples, Princeton 1959, p. 43 ss ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] grazioso ninfeo ed un'aula absidata in cui si aprono, in contrapposizione, due ambienti esagonali.
Notevole la ricchezza dei mosaici policromi con paste vitree che adornano i pavimenti di tutti gli ambienti. Nell'aula biabsidata sono scene di amorini ...
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Ebanista (Zurigo 1718 - Potsdam 1783). Lavorò dal 1746 a Potsdam per Federico il Grande producendo mobili intarsiati di bronzo e tartaruga, mosaici in pietre dure, ecc., fra i più significativi del rococò [...] tedesco ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...